Ecco un possibile titolo: **Leone fa da paciere: "A disposizione". Zelensky accetta l'offerta.**

Ecco un possibile titolo:

**Leone fa da paciere: "A disposizione". Zelensky accetta l

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"I nemici si guardino negli occhi": La Santa Sede si offre come mediatore tra Russia e Ucraina

"La Santa Sede è a disposizione", ha affermato con decisione il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, aprendo uno spiraglio di speranza nel conflitto ucraino. Parolin ha sottolineato l'impegno costante del Vaticano nella ricerca di una soluzione pacifica, evidenziando la volontà di facilitare un dialogo diretto tra le parti in conflitto. "Lui costruirà ponti", ha aggiunto, riferendosi all'impegno personale di Papa Francesco.

Tuttavia, il Cardinale Parolin ha anche smorzato le aspettative riguardo a un'imminente visita del Pontefice a Kiev, definendola "prematura". Pur riconoscendo il desiderio di Papa Francesco di recarsi in Ucraina, Parolin ha spiegato che tale viaggio deve essere preparato con cura e in un momento opportuno per garantire la sua efficacia.

Nel frattempo, Leone, figura di spicco nel panorama diplomatico internazionale, si è offerto come mediatore. "Negoziamo per la pace", ha dichiarato Leone, sottolineando l'urgenza di un tavolo di confronto. La sua proposta è stata accolta con favore dal Presidente ucraino Zelensky, che ha espresso la sua gratitudine: "Grazie, noi pronti", ha affermato.

L'apertura al dialogo da parte di Zelensky rappresenta un segnale positivo, sebbene la strada verso una soluzione pacifica rimanga complessa e irta di ostacoli. La Santa Sede, con la sua autorevolezza morale e la sua neutralità, potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel favorire un clima di fiducia e nel promuovere un negoziato costruttivo. La disponibilità di Leone ad agire come mediatore aggiunge un ulteriore tassello a questa complessa partita diplomatica.

Resta da vedere se le parti in conflitto saranno disposte a cogliere questa opportunità e a sedersi al tavolo delle trattative. "I nemici si guardino negli occhi", ha esortato Parolin, sottolineando l'importanza di un confronto diretto per superare le diffidenze e trovare un terreno comune.

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(15-05-2025 01:00)