Ecco un titolo riformulato: **Carrère rivela: "Roth è stato la mia guida per superare i limiti"**

Ecco un titolo riformulato:

**Carrère rivela: "Roth è stato la mia guida per superare i limiti"**

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Carrère riscopre Roth: "Una guerra continua, la vita"

L'influenza di Philip Roth, gigante della letteratura americana, continua a risuonare forte nel panorama letterario contemporaneo. Quest'anno, Adelphi ripropone in una nuova traduzione un classico di Roth, riaccendendo l'interesse per la sua opera. Emmanuel Carrère, uno degli scrittori francesi più acclamati del nostro tempo, ha recentemente espresso il suo debito nei confronti di Roth, sottolineando come la lettura dei suoi romanzi, in particolare "Lamento di Portnoy", lo abbia spinto a superare i propri limiti nella scrittura.

"Roth mi ha insegnato a non avere paura," ha dichiarato Carrère durante una recente intervista. "La sua capacità di scavare nell'intimo, di affrontare temi scomodi con ironia e brutalità, è stata una vera lezione. Sapeva, e ci ha mostrato, che la vita è una guerra continua, una lotta tra desideri, paure e convenzioni."

La nuova traduzione di Adelphi offre un'occasione imperdibile per riscoprire la potenza di Roth e per comprendere meglio l'impatto che ha avuto su scrittori come Carrère. L'opera di Roth, con la sua carica dirompente e la sua capacità di affrontare le contraddizioni dell'esistenza, resta un punto di riferimento imprescindibile per chiunque voglia comprendere la complessità del mondo contemporaneo. "Lamento di Portnoy", in particolare, continua a provocare e a far riflettere, a distanza di decenni dalla sua prima pubblicazione. Un'opera che, secondo Carrère, invita a "non censurare nulla" e a "raccontare la verità, anche quella più scomoda".

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(15-05-2025 01:01)