L'ex jihadista al-Sharaa: da Abu Ghraib all'alleanza con Trump

Dal 9 dicembre, la caduta di Assad? Al Sharaa il controllo di Damasco
Damasco, 15 marzo 2024. Una notizia che sta scuotendo il mondo: dopo 13 anni di sanguinosa guerra civile, il regime di Assad sembra crollare. In poche settimane, Al Sharaa, figura controversa nota per il suo passato da jihadista e per la sua sorprendente ascesa politica, ha preso il controllo di Damasco. La velocità e l'efficacia della sua avanzata hanno lasciato sbalorditi osservatori internazionali e analisti politici.
La conquista di Damasco segna un punto di svolta drammatico nel conflitto siriano, un conflitto che ha causato centinaia di migliaia di morti e milioni di sfollati. La caduta del regime di Assad, se confermata, avrebbe conseguenze geopolitiche di vasta portata, rimodellando l'assetto del Medio Oriente.
La figura di Al Sharaa è avvolta da un alone di mistero. Il suo passato, contrassegnato da un periodo trascorso ad Abu Ghraib, è in netto contrasto con l'immagine di leader carismatico che sta ora proiettando. La sua sorprendente metamorfosi, culminata con un incontro, anni fa, con l'allora presidente Trump, ha lasciato molti a interrogarsi sulla sua vera natura e sulle sue reali intenzioni.
Ma come è stato possibile un simile capovolgimento delle sorti in così poco tempo? Le informazioni al riguardo sono ancora frammentarie, ma alcuni analisti sostengono che la debolezza crescente dell'esercito di Assad, unita a una crescente insoddisfazione popolare, abbia creato il terreno fertile per l'ascesa di Al Sharaa. La sua capacità di mobilitare forze ribelli e di sfruttare le divisioni interne al regime avrebbe giocato un ruolo decisivo.
La comunità internazionale guarda con apprensione a questo nuovo scenario. L'incertezza regna sovrana. Si teme che la presa del potere da parte di Al Sharaa possa portare a una nuova ondata di violenza e instabilità, con conseguenze disastrose per la popolazione siriana già martoriata dalla guerra.
Le prossime settimane saranno cruciali per capire l'evoluzione della situazione. L'intera regione attende con il fiato sospeso, cercando di decifrare le mosse di Al Sharaa e le possibili reazioni internazionali a questa drammatica svolta nel conflitto siriano. La sua ascesa rappresenta un capitolo inaspettato e inquietante di una storia di guerra e di conflitto che sembra non trovare ancora fine. L'attenzione si concentra ora sulla capacità di Al Sharaa di stabilizzare il paese e di ricostruire un futuro per la Siria, dopo anni di devastazione e sofferenza. Resta da vedere se riuscirà a mantenere il controllo e a rispondere alle aspettative, o se il suo regno sarà effimero come la sua stessa, sorprendente, ascesa al potere.
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