Bassano: Inchiesta choc nelle chat scolastiche sul femminicidio, un alunno si ravvede.

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Sondaggio Shock a Bassano: "Chi meritava di essere uccisa?" Indignazione in una Chat di Classe
Bassano del Grappa, [Data Odierna] - Profonda indignazione e sconcerto nella comunità scolastica di Bassano del Grappa per un sondaggio agghiacciante apparso in una chat di classe di un istituto superiore. Il sondaggio, di una gravità inaudita, poneva la domanda: "Chi meritava di essere uccisa?" seguita dai nomi di donne vittime di femminicidio: Giulia Tramontano, Mariella Anstasi e Giulia Cecchettin.BRBRLa notizia ha rapidamente fatto il giro della scuola e ha scosso profondamente studenti, docenti e genitori. Le reazioni sono state di incredulità e rabbia di fronte a un gesto così insensibile e offensivo verso la memoria delle vittime e verso la lotta contro la violenza di genere.BRBRL'autore del sondaggio, uno studente della classe, ha ammesso la sua responsabilità e ha scritto una lettera di scuse alla comunità scolastica, esprimendo il suo rammarico e dichiarando di aver compreso la gravità del suo gesto. "Ho capito la gravità di quello che ho fatto," ha scritto lo studente, "e sono sinceramente pentito per il dolore che ho causato."BRBRAl momento, la dirigenza scolastica sta valutando le misure disciplinari da intraprendere nei confronti dello studente. Parallelamente, sono stati attivati percorsi di sensibilizzazione e riflessione sul tema della violenza di genere e del rispetto per le donne, con l'obiettivo di prevenire il ripetersi di simili episodi.BRBRQuesto incidente evidenzia, ancora una volta, la necessità di un impegno costante nell'educazione al rispetto e alla parità di genere, fin dalla giovane età. La scuola ha un ruolo fondamentale nel promuovere una cultura del rispetto e nel contrastare ogni forma di discriminazione e violenza. L'episodio di Bassano del Grappa deve servire da monito e da stimolo per un'azione educativa ancora più incisiva.
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