Ecco un titolo riformulato: **Poroshenko ribadisce: "Nessuna concessione territoriale, Kiev non si arrende"**
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Poroshenko: "Putin deve fermarsi ora, ma Kiev non cederà mai un centimetro di terra"
L'ex presidente ucraino Petro Poroshenko ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale, sottolineando la necessità di un'azione decisa per porre fine al conflitto in Ucraina. "Putin non può più giocare", ha dichiarato Poroshenko in un'intervista esclusiva, ribadendo la sua ferma convinzione che la Russia debba immediatamente proclamare un cessate il fuoco e avviare dei negoziati seri.
Tuttavia, l'ex leader ucraino ha anche chiarito che qualsiasi negoziato deve avvenire nel rispetto dell'integrità territoriale dell'Ucraina. "Non cederemo sui territori occupati," ha affermato con forza, aggiungendo che "Kiev non può capitolare". Poroshenko ha ribadito che la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina sono valori non negoziabili e che qualsiasi accordo che comprometta questi principi è inaccettabile.
Le dichiarazioni di Poroshenko arrivano in un momento cruciale del conflitto, con le forze russe che continuano a concentrare i loro attacchi su diverse città ucraine. L'ex presidente ha elogiato la resilienza e il coraggio del popolo ucraino, sottolineando la sua determinazione a difendere il proprio paese. Ha inoltre esortato i leader mondiali a mantenere alta la pressione sulla Russia attraverso sanzioni economiche e supporto militare all'Ucraina.
Poroshenko ha concluso il suo intervento con un messaggio di speranza, esprimendo la sua fiducia nella vittoria finale dell'Ucraina. "Crediamo nella nostra vittoria, crediamo nella nostra libertà, crediamo nel nostro futuro," ha dichiarato. L'ex presidente ha aggiunto che l'Ucraina continuerà a combattere per la sua indipendenza e per il suo diritto di scegliere il proprio destino.
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