Negoziati Kiev-Mosca: Aggiornamenti dal conflitto russo-ucraino. Incontro previsto per le 9.

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Stallo Ucraina: Trump "Aspettiamo il mio incontro con Putin", Zelensky furioso, Ue stringe le sanzioni
La situazione in Ucraina rimane tesa, con scambi di accuse al vetriolo tra le parti coinvolte. L'ex Presidente Donald Trump ha rilasciato una dichiarazione che ha acceso il dibattito: "Nulla di significativo accadrà fino a quando io e Putin non ci incontreremo per discutere seriamente della questione". Questa affermazione ha sollevato interrogativi sul ruolo che Trump potrebbe cercare di giocare nel conflitto.
Nel frattempo, i negoziati tra Kiev e Mosca continuano a singhiozzo. Una delegazione russa guidata dal consigliere Medinskij si è recata a Istanbul per colloqui. Il Presidente Zelensky ha espresso il suo disappunto per l'assenza di Putin al tavolo negoziale, definendola "una mancanza di rispetto per l'Ucraina e per tutti coloro che cercano una soluzione pacifica".
La reazione da Mosca non si è fatta attendere. Un portavoce del Cremlino ha risposto alle accuse di Zelensky definendolo "un clown" e minimizzando l'importanza della sua presenza ai negoziati. Il leader di Kiev si è recato ad Ankara, in Turchia, per incontrare il Presidente Erdogan, alla ricerca di supporto diplomatico e militare.
Sul fronte europeo, i 27 Paesi membri dell'Unione Europea hanno dato il via libera a nuove e stringenti sanzioni economiche contro la Russia. Le misure, che mirano a colpire settori chiave dell'economia russa, sono state approvate all'unanimità, dimostrando la determinazione dell'UE a fare pressione su Mosca affinché ponga fine al conflitto.
I colloqui tra Kiev e Mosca sono ripresi questa mattina alle nove, ma le prospettive di una svolta significativa appaiono ancora lontane. La distanza tra le posizioni delle due parti rimane ampia e l'escalation delle tensioni rende sempre più difficile un accordo.
Approfondimenti sul conflitto e sulle sue conseguenze sono disponibili sul sito della NATO.
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