Ministro Crosetto: la pace in Ucraina dipende da Putin e dalla Russia

Vertice a Cinque sulla Difesa: Crosetto punta il dito contro Putin
Roma - Un vertice informale dei ministri della Difesa di Francia, Germania, Italia, Polonia e Regno Unito si è svolto oggi a Roma, focalizzandosi sull'aumento delle spese militari e sulla situazione geopolitica internazionale. Al centro del dibattito, la guerra in Ucraina e la necessità di una risposta coordinata da parte dell'Occidente. Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha rilasciato dichiarazioni importanti al termine dell'incontro, sottolineando la responsabilità della Russia e del suo presidente Vladimir Putin nel conflitto.
"La pace dipende dalla Russia e da Putin", ha affermato Crosetto, ribadendo la necessità di una ferma condanna delle azioni russe e di un sostegno continuo all'Ucraina. Il ministro ha poi aggiunto che l'incontro ha rappresentato un'occasione importante per rafforzare la cooperazione tra i cinque Paesi, condividendo informazioni e strategie per garantire la sicurezza collettiva. L'aumento delle spese per la Difesa è stato un tema cruciale della discussione, con l'Italia che si appresta a investire significativamente nel settore, come confermato dallo stesso Crosetto.
Il vertice, svoltosi in un clima di grande riservatezza, ha visto i ministri confrontarsi su una vasta gamma di questioni, dalla fornitura di armi all'Ucraina alla minaccia rappresentata dalla crescente influenza russa. Particolarmente rilevante è stata la discussione sulle possibili strategie di deterrenza nei confronti di Mosca, con un'attenzione particolare alle capacità di difesa cibernetica e alla cooperazione nell'ambito della NATO. L'incontro ha inoltre permesso di approfondire la collaborazione tra i cinque Paesi in ambito tecnologico e industriale, con l'obiettivo di sviluppare nuove soluzioni e capacità nel settore della difesa.
La presenza della Polonia, nazione direttamente coinvolta nella crisi ucraina, ha aggiunto un ulteriore elemento di peso alla discussione, fornendo un punto di vista cruciale sulle dinamiche del conflitto. Il vertice, pur essendo informale, ha rappresentato un segnale forte di unità e determinazione da parte dei cinque Paesi, confermando l'impegno a contrastare le azioni aggressive della Russia e a garantire la stabilità e la sicurezza dell'Europa.
Si attendono nei prossimi giorni ulteriori dettagli sulle decisioni prese durante l'incontro, con particolare attenzione agli impegni presi riguardo all'aumento delle spese per la Difesa e alle strategie di cooperazione tra i cinque Paesi. L'auspicio è che questo vertice rappresenti un passo importante verso una risposta più coordinata e efficace alla crisi ucraina e alle sfide alla sicurezza europea.
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