Lavagna: Sospetti abusi di sedativi, inchiesta su due infermiere.

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Lavagna: Indagine Shock all'OBI, Infermiere Accusate di Abuso di Sedativi e Altre Gravi Irregolarità
La Procura di Genova ha aperto un'inchiesta a Lavagna che getta un'ombra inquietante sul reparto di Osservazione Breve Intensiva (OBI) di un ospedale locale. Due donne, infermiere in servizio presso il reparto, sono al centro di una complessa indagine che ipotizza reati gravi come sequestro di persona, abbandono di persona incapace, esercizio abusivo della professione e peculato.
L'indagine, scaturita da segnalazioni interne e successive verifiche, si concentra sull'ipotesi di una somministrazione eccessiva e ingiustificata di tranquillanti ai pazienti ricoverati. Si sospetta che le infermiere, sfruttando la loro posizione, abbiano agito in maniera non conforme ai protocolli medici, potenzialmente mettendo a rischio la salute e la sicurezza dei pazienti.
Le accuse di sequestro di persona e abbandono di persona incapace sono particolarmente gravi e suggeriscono una gestione dei pazienti al di fuori delle normali procedure sanitarie. Ulteriori dettagli sull'indagine sono al momento coperti da segreto istruttorio, ma gli inquirenti stanno vagliando attentamente la documentazione clinica e raccogliendo testimonianze per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.
L'accusa di esercizio abusivo della professione e peculato aggiunge ulteriori elementi di complessità al quadro investigativo. Si ipotizza che le infermiere abbiano compiuto atti medici non di loro competenza e che abbiano sottratto farmaci o risorse destinate all'assistenza sanitaria.
La vicenda ha destato grande preoccupazione nella comunità locale e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e la qualità dell'assistenza sanitaria offerta nell'area del Tigullio. Le indagini sono in corso e si attendono sviluppi nei prossimi giorni.
Aggiornamenti su questa vicenda saranno disponibili sul sito del Comune di Lavagna: www.comune.lavagna.ge.it
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