Ecco un titolo alternativo: **Cremlino: Vertice Putin-Zelensky vincolato a intese preliminari.**
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Mosca: Nessun Progresso nei Colloqui di Pace Senza Scambio di Prigionieri
"La ripresa dei negoziati è subordinata allo scambio di mille prigionieri". Questa è la linea dura dettata da Mosca, che pone un ostacolo significativo a qualsiasi prospettiva di dialogo diretto tra Putin e Zelensky in tempi brevi. BR
Le dichiarazioni, rilasciate da fonti vicine al Cremlino, sottolineano come la questione dei prigionieri di guerra sia diventata centrale e imprescindibile per qualsiasi passo avanti nel processo negoziale. BR
"Un incontro al vertice è possibile solo dopo accordi concreti", è stato ribadito, lasciando intendere che la Russia non intende sedersi al tavolo delle trattative senza garanzie tangibili sul destino dei suoi soldati detenuti. BR
La richiesta di scambio di mille prigionieri appare come una condizione sine qua non, un test di buona volontà che l'Ucraina dovrà superare per sperare in una ripresa del dialogo. BR
Analisti politici sottolineano come questa presa di posizione rifletta la volontà di Mosca di esercitare pressione su Kiev, sfruttando la questione umanitaria dei prigionieri come leva negoziale. BR
Al momento, non ci sono indicazioni concrete su quando e come questo scambio possa avvenire, né su quali siano le posizioni di Kiev in merito a tale richiesta. Resta da vedere se e come le diplomazie internazionali potranno mediare per sbloccare questa situazione di stallo e favorire la ripresa dei colloqui di pace, al momento bloccati da questa condizione imposta da Mosca. BR
Le prossime settimane saranno cruciali per capire se si potrà assistere a un'inversione di tendenza e a una riapertura di spiragli per una soluzione diplomatica del conflitto.
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