Ecco un titolo alternativo: "Negazionismo: l'allarme di Quammen e Lingiardi sulla nuova epidemia globale"

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La Crisi Climatica Vista Dalla Psiche: Quammen e Lingiardi Lanciano un Allarme
"Il negazionismo è la nuova pandemia," tuonano David Quammen, celebre saggista scientifico, e Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista di fama, in un recente dibattito che ha scosso le coscienze. L'evento, tenutosi quest'anno, ha visto i due intellettuali unire le loro forze per analizzare la crisi climatica non solo da un punto di vista scientifico e ambientale, ma anche psicologico.
Lingiardi, con la sua profonda conoscenza della psiche umana, ha sottolineato come il negazionismo climatico sia spesso una forma di difesa psicologica, un modo per evitare di confrontarsi con una realtà angosciante e potenzialmente paralizzante. "Negare il problema è più facile che affrontarlo, ma questa è una strategia autodistruttiva," ha affermato lo psichiatra.
Quammen, noto per i suoi studi sulle zoonosi e le pandemie, ha aggiunto: "La crisi climatica è strettamente legata alla perdita di biodiversità e all'alterazione degli ecosistemi. Se continuiamo a distruggere l'ambiente naturale, aumenteremo il rischio di nuove pandemie e di eventi catastrofici."
Entrambi gli studiosi concordano su un punto fondamentale: solo se ci consideriamo parte integrante di un unico ecosistema potremo sperare di invertire la rotta. Quammen ha citato esempi concreti di come l'azione umana abbia contribuito a creare le condizioni per l'emergenza di nuove malattie, mentre Lingiardi ha evidenziato l'importanza di promuovere una maggiore consapevolezza e responsabilità individuale e collettiva.
Il dibattito si è concluso con un appello all'azione: "Non possiamo più permetterci di ignorare il problema," hanno esortato Quammen e Lingiardi. "Dobbiamo agire subito, con urgenza e determinazione, per proteggere il nostro pianeta e il futuro delle prossime generazioni."
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