Il ghanese Ebrima, detenuto nel Cpr di Bari, rilasciato in seguito all'articolo di Repubblica.

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Ebrima Torna Libero: Vittoria Legale a Bari Riapre il Dibattito sull'Immigrazione
Bari, [Data Odierna] - Una sentenza del tribunale di Bari ha rimesso in libertà Ebrima, un giovane modello ghanese precedentemente trattenuto nel Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) della città. Il giudice ha accolto il ricorso d'urgenza presentato dal nuovo legale di Ebrima, ponendo fine a una vicenda che ha attirato l'attenzione dell'opinione pubblica, soprattutto dopo un'inchiesta pubblicata da Repubblica.
La decisione è stata accolta con favore da diversi esponenti politici. Eleonora Piccolotti, di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), ha dichiarato: "Questa storia è la prova lampante che la legge Bossi-Fini e tutte le politiche che ostacolano l'accoglienza non fanno altro che generare clandestinità forzata, abbandonando i migranti in strada e, di conseguenza, creando insicurezza sia per loro che per tutti noi". La dichiarazione evidenzia come il caso di Ebrima sia diventato un simbolo delle criticità del sistema di gestione dei migranti in Italia.
La vicenda di Ebrima ha sollevato interrogativi sull'efficacia e l'umanità delle procedure di trattenimento nei CPR. Molte associazioni per i diritti umani hanno espresso preoccupazione per le condizioni di vita all'interno di queste strutture e per la durata dei periodi di detenzione. La liberazione di Ebrima potrebbe rappresentare un punto di svolta, aprendo la strada a una revisione delle politiche sull'immigrazione e a un maggiore rispetto dei diritti fondamentali delle persone migranti.
Ulteriori dettagli sulla vicenda e sull'inchiesta giornalistica sono disponibili qui.
Resta ora da vedere quali saranno le prossime mosse del governo e se questa sentenza porterà a cambiamenti concreti nella gestione dei flussi migratori.
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