**Istanbul, ultimatum russo al tavolo delle trattative: "Arrendetevi o sarà la fine"**

**Istanbul, ultimatum russo al tavolo delle trattative: "Arrendetevi o sarà la fine"**

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Istanbul, Terrore al Tavolo delle Trattative: Medinskij Lancia Ultimatum Inequivocabile

Alta tensione durante l'ultimo round di negoziati a Istanbul. Vladimir Medinskij, capo negoziatore russo e stretto collaboratore di Putin, avrebbe pronunciato frasi che suonano come vere e proprie minacce, gettando un'ombra ancora più cupa sulle già flebili speranze di una risoluzione pacifica del conflitto. BRBRFonti vicine al team ucraino riportano che Medinskij, in un accesso d'ira, avrebbe intimato: "Dateci le terre che chiediamo, o preparatevi a piangere altri lutti. Capitolate, o morirete". Parole che hanno gelato l'atmosfera e sollevato un'ondata di sdegno tra i delegati ucraini. BRBRLa gravità di tali affermazioni risiede non solo nel loro contenuto esplicito, ma anche nel ruolo di Medinskij. Essendo un fedelissimo del presidente Putin, le sue parole non possono essere liquidate come uno sfogo isolato, ma vanno interpretate come un segnale della linea dura che Mosca intende mantenere. BRBRQuesto episodio rischia di compromettere definitivamente il processo negoziale, rendendo ancora più arduo il raggiungimento di un accordo. L'Ucraina, forte del sostegno internazionale e della resilienza dimostrata sul campo, ha ribadito la propria determinazione a non cedere a ricatti e a difendere la propria integrità territoriale. BRBRResta da vedere se queste minacce si tradurranno in un'intensificazione delle operazioni militari sul fronte orientale. Nel frattempo, la comunità internazionale osserva con preoccupazione l'evolversi della situazione, sperando che la diplomazia possa ancora prevalere sulla logica della guerra.```

(17-05-2025 01:00)