Turchia: colloquio russo-ucraino, nessun accordo sulla pace

Turchia: colloquio russo-ucraino, nessun accordo sulla pace

Kiev respinge le richieste di Mosca: la strada per la pace resta tortuosa

Kiev ha definito "irricevibili" le richieste avanzate da Mosca durante il primo incontro ufficiale tra inviati russi e ucraini a Istanbul. La notizia, giunta dopo giorni di intense trattative, getta un'ombra di pessimismo sul cammino verso una possibile tregua nel conflitto. Nonostante l'apparente stallo sulle condizioni per una cessazione delle ostilità, è stato confermato che i colloqui proseguiranno. Il successo di questi incontri, tuttavia, appare ancora incerto, considerata la profonda divergenza tra le posizioni delle due parti.

La delegazione ucraina, guidata da David Arakhamia, ha ribadito la ferma volontà di Kiev di difendere la propria sovranità e integrità territoriale. Le richieste russe, che secondo fonti diplomatiche includono concessioni territoriali significative e una sostanziale revisione della posizione ucraina in materia di neutralità, sono state categoricamente respinte come inaccettabili. "Non accetteremo alcuna condizione che comprometta la nostra indipendenza", ha dichiarato un membro della delegazione ucraina, senza fornire dettagli sulle specifiche richieste di Mosca.

Nel frattempo, Donald Trump continua a esercitare pressioni sul Presidente russo Vladimir Putin, auspicando un vertice diretto tra i due leader. L'ex Presidente americano, da sempre sostenitore di una linea più accomodante nei confronti di Mosca, ha ripetutamente affermato che un incontro faccia a faccia potrebbe sbloccare la situazione. La possibilità di questo vertice, però, al momento appare remota, vista l'attuale situazione geopolitica estremamente tesa e le forti divergenze tra Stati Uniti e Russia.

L'incontro di Istanbul, pur non avendo portato ad un'intesa sulla tregua, è stato considerato importante per aver aperto un canale di comunicazione diretto tra le due parti. La Turchia, paese ospitante, ha giocato un ruolo cruciale nella mediazione, confermando il proprio impegno per la ricerca di una soluzione pacifica al conflitto. Il futuro del negoziato rimane incerto, ma la volontà di proseguire i colloqui lascia ancora una flebile speranza per una risoluzione diplomatica della crisi. La strada per la pace, però, appare ancora lunga e tortuosa.

Resta da capire quali saranno i prossimi passi e se le parti riusciranno a trovare un terreno comune per avviare una fase di de-escalation.

(17-05-2025 01:00)