La Santa Sede media tra Vance e Zelensky: incontro con il Pontefice in vista.
```html
Inattesa visita a Roma: l'ex Vice Presidente americano Pence omaggia San Francesco, mentre si profila un vertice di pace in Vaticano
Roma – In una giornata carica di significato, l'ex Vice Presidente degli Stati Uniti, Mike Pence, ha fatto il suo ingresso nella capitale italiana. La sua prima tappa, del tutto inaspettata, è stata la tomba di San Francesco, ad Assisi. Un gesto che, secondo fonti vicine all'ex numero due dell'amministrazione Trump, sottolinea il suo profondo legame con i valori di pace e riconciliazione.
La visita di Pence coincide con un momento di intensa attività diplomatica da parte del Vaticano. Il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha dichiarato: "La Santa Sede rappresenta un luogo ideale per facilitare il dialogo e promuovere la comprensione tra le parti". Queste parole sembrano confermare il ruolo centrale che il Vaticano sta cercando di svolgere nello scenario internazionale, in particolare nel tentativo di mediare per una soluzione pacifica al conflitto in corso.
Fonti interne al Vaticano indicano che sono in corso preparativi per un incontro cruciale. Sembra infatti che l'inviato speciale per l'Ucraina, David Vance, e il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, potrebbero presto incontrare Papa Leone, in un tentativo di sbloccare la situazione di stallo e avviare un processo di pace concreto. L'incontro, se confermato, rappresenterebbe un passo significativo verso la risoluzione della crisi e dimostrerebbe l'impegno della Santa Sede nel promuovere la fine delle ostilità.
Non è chiaro se la visita di Pence sia direttamente collegata a queste iniziative diplomatiche, ma la sua presenza a Roma in questo momento solleva interrogativi e alimenta le speculazioni su un possibile coinvolgimento americano nel tentativo di mediazione guidato dal Vaticano.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore.
```(
