Ucraina: Putin chiede garanzie, Zelensky rivendica la Crimea

Ucraina: Putin chiede garanzie, Zelensky rivendica la Crimea

Papa Francesco riceve Zelensky al Vaticano: tensioni in Ucraina

Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Vaticano il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un incontro fortemente simbolico in piena guerra. La visita, avvenuta in un clima di grande riservatezza, segue un'intensa notte di attacchi russi su Kiev. Il Presidente Zelensky, dopo l'incontro, non ha rilasciato dichiarazioni immediate, ma la Santa Sede ha confermato la visita con un breve comunicato, sottolineando l'impegno del Papa per la pace.

Intanto, la situazione sul campo resta drammatica. Gli attacchi aerei su Kiev hanno provocato danni e vittime, secondo quanto riportato da fonti locali. Le autorità ucraine hanno denunciato l'utilizzo di droni e missili, mentre Mosca, come di consueto, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. La resistenza ucraina si sta mostrando ancora una volta tenace, ma la popolazione civile continua a pagare un prezzo altissimo.

Dall'altra parte dell'Atlantico, l'ex Presidente americano Donald Trump ha annunciato una telefonata con il Presidente russo Vladimir Putin per domani. Trump ha poi aggiunto che seguirà una conversazione con il Presidente Zelensky. Le dichiarazioni di Trump, naturalmente, hanno innescato un acceso dibattito, con molti che si chiedono quale sia il reale scopo di queste chiamate e quale influenza possa avere l'ex Presidente sulla situazione geopolitica.

Le parole di Putin, pronunciate ieri in un discorso alla nazione, si sono concentrate sulla necessità di garanzie per la sicurezza della Russia, un argomento che ricorre da mesi all'inizio della guerra. Zelensky, nel frattempo, ha ribadito con fermezza la richiesta di liberazione della Crimea, annessa dalla Russia nel 2014, sottolineando che la sovranità ucraina deve essere ristabilita su tutto il territorio nazionale. La posizione del Presidente ucraino appare inamovibile, confermando una linea dura che difficilmente lascerà spazio a compromessi.

La situazione resta estremamente delicata e complessa. L'incontro tra Papa Francesco e Zelensky rappresenta un gesto importante, ma le prospettive di una soluzione pacifica restano incerte, con la guerra che continua a mietere vittime e a provocare immense sofferenze. La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi, sperando in una de-escalation e nell'avvio di un dialogo serio e costruttivo tra le parti in conflitto. Il futuro dell'Ucraina e la stabilità dell'Europa dipendono da un'azione diplomatica efficace e da un cessate il fuoco immediato.

(18-05-2025 13:15)