Zelensky e Papa Leone XIV: appello per Gaza, martoriata dalla fame

Zelensky e Papa Leone XIV: appello per Gaza, martoriata dalla fame

Roma Blindata per l'Insediamento di Prevost: Emozione e Appello per Gaza

Roma si è stretta in una cornice di sicurezza imponente per la cerimonia di insediamento del nuovo cardinale Prevost. Un'atmosfera solenne ha permeato la città, con le forze dell'ordine schierate in massa per garantire il regolare svolgimento dell'evento. La presenza di numerosi dignitari e personalità di spicco ha richiesto un elevato livello di vigilanza, trasformando la capitale in una vera e propria fortezza.

Ma il momento più toccante è stato senza dubbio quello dell'incoronazione. Papa Leone XIV, visibilmente commosso, ha indossato l'anello del Pescatore, simbolo del suo nuovo e importante ruolo. Un'immagine carica di significato, che ha trasmesso ai fedeli presenti e a quelli collegati in streaming da tutto il mondo l'enormità del compito che attende il Pontefice.

L'emozione però non ha offuscato la lucidità del Papa. Leone XIV ha dedicato due ore ad un incontro privato con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Un dialogo intenso e prolungato, a testimonianza dell'impegno della Santa Sede per la pace in Ucraina e per la fine del conflitto. Al termine dell'incontro, il Papa si è detto profondamente preoccupato per la situazione umanitaria.

Subito dopo il colloquio con Zelensky, Papa Leone XIV ha lanciato un accorato appello per Gaza. "I bambini e le famiglie di Gaza sono ridotti alla fame", ha dichiarato il Pontefice, sottolineando l'urgenza di interventi umanitari immediati e incisivi per alleviare le sofferenze della popolazione. L'appello del Papa ha risuonato con forza, ribadendo l'importanza della solidarietà internazionale di fronte a una crisi umanitaria di tale portata. La Chiesa Cattolica si impegnerà attivamente per fornire aiuti concreti alla popolazione sofferente, ha promesso Leone XIV.

La giornata si è conclusa con un sentimento misto di solennità, speranza e preoccupazione. L'insediamento di Prevost segna un nuovo capitolo per la Chiesa, mentre le parole del Papa sull'Ucraina e su Gaza ricordano l'urgenza di affrontare le crisi umanitarie globali con impegno e determinazione. La comunità internazionale è chiamata a rispondere all'appello del Pontefice, garantendo gli aiuti necessari alla popolazione colpita dal conflitto e dalla fame.

Maggiori informazioni sull'operato delle Nazioni Unite.

(18-05-2025 15:01)