Quota 10 milioni: la previdenza complementare cresce

Quota 10 milioni: la previdenza complementare cresce

Previdenza complementare: verso i 10 milioni di iscritti, ma serve l'adesione di donne, giovani e Sud

La previdenza complementare italiana punta a raggiungere quota 10 milioni di iscritti. Un traguardo ambizioso, ma che richiede uno sforzo importante per allargare la base dei partecipanti, coinvolgendo in particolare categorie finora sottorappresentate.

Secondo Balzani, presidente di Covip, è necessario agire su più fronti per raggiungere questo obiettivo. “L’espansione del sistema previdenziale complementare è fondamentale per garantire un futuro pensionistico più sereno ai cittadini italiani”, ha dichiarato. “Ma per raggiungere i 10 milioni di iscritti, dobbiamo concentrarci su tre aspetti cruciali: l’adesione delle donne, dei giovani e dei lavoratori del Sud Italia.

Il divario di genere nel settore è significativo. Le donne, spesso penalizzate da carriere discontinue per motivi familiari o da retribuzioni inferiori, sono meno propense a investire nella previdenza complementare. Promuovere una maggiore consapevolezza dell'importanza di questo strumento tra le donne e favorire soluzioni flessibili e adatte alle loro esigenze è quindi fondamentale.

Anche i giovani rappresentano una sfida. Spesso alle prese con difficoltà economiche iniziali e con orizzonti temporali più lontani rispetto alla pensione, mostrano una minore propensione all'adesione. Offrire piani previdenziali accessibili e con contributi iniziali contenuti, magari integrati con incentivi fiscali, potrebbe rappresentare una soluzione efficace.

Infine, il Sud Italia presenta una minore penetrazione della previdenza complementare rispetto al Nord. La presenza di un tessuto economico più fragile e di un mercato del lavoro caratterizzato da maggiori precarietà contribuisce a questa situazione. Favorire la diffusione di iniziative di informazione e di strumenti ad hoc per le realtà del Sud, promuovendo l'accesso a forme di previdenza adeguate alle diverse realtà territoriali, è indispensabile per colmare il gap.

Balzani ha sottolineato la necessità di un impegno congiunto da parte di istituzioni, aziende e operatori del settore per superare queste barriere e rendere la previdenza complementare un'opportunità per tutti i cittadini italiani. L'obiettivo dei 10 milioni di iscritti non è solo un numero, ma rappresenta una vera e propria sfida per costruire un futuro pensionistico più equo e sostenibile per tutti.

Per approfondire la tematica della previdenza complementare si consiglia di visitare il sito ufficiale del Governo Italiano e quello di COVIP.

(19-05-2025 08:00)