Gassman jr. contro il Comune: "Quel teatro non si chiami più Gassman". Botta e risposta col sindaco di Gallarate.

Gassman jr. contro il Comune: "Quel teatro non si chiami più Gassman". Botta e risposta col sindaco di Gallarate.

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Gallarate, Teatro Gassman nella bufera: l'ANPI sostiene Alessandro Gassman

La polemica infuria a Gallarate. Il 17 maggio scorso, il teatro dedicato a Vittorio Gassman ha ospitato il "Remigration Summit", un evento organizzato da movimenti sovranisti europei. La notizia ha scatenato un acceso dibattito pubblico, culminato nella presa di posizione di Alessandro Gassman, figlio del celebre attore, che ha richiesto la rimozione del nome del padre dal teatro.

La richiesta di Gassman ha trovato un forte sostegno nell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), che si è schierata apertamente con l'attore. In una nota ufficiale, l'ANPI ha espresso la propria solidarietà ad Alessandro Gassman, ringraziandolo per la sua presa di posizione netta e inequivocabile. "Grazie Alessandro, per la tua sensibilità e il tuo impegno civile", si legge nel comunicato. "Mai più fascismi. La memoria di Vittorio Gassman non può essere associata a chi nega i valori della Resistenza e della Costituzione".

Il sindaco di Gallarate ha replicato alla richiesta di Gassman, affermando di comprendere il suo disappunto, ma ha sottolineato la difficoltà di procedere con una rimozione del nome del teatro, data la sua importanza storica e culturale per la città. La vicenda è destinata a tenere banco nelle prossime settimane, alimentando il dibattito politico e culturale a livello locale e nazionale.

Resta da vedere se l'amministrazione comunale troverà una soluzione che possa conciliare il rispetto per la memoria di Vittorio Gassman e la volontà di evitare strumentalizzazioni politiche. La vicenda pone interrogativi importanti sul rapporto tra memoria, identità e spazio pubblico.```

(19-05-2025 17:01)