Borrell: "Israele va fermato, l'UE non può più usare due pesi e due misure."

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Borrell Tuona Contro i Doppi Standard: "L'UE Deve Fermare Israele"

In un'intervista esclusiva che ha scosso le fondamenta della politica estera europea, l'ex Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri, Josep Borrell, ha lanciato un attacco frontale alla gestione dei conflitti internazionali da parte dell'UE, accusandola di applicare "doppi standard" inaccettabili.

Le sue dichiarazioni, rilasciate a margine di un importante evento internazionale, si sono concentrate in particolare sul conflitto israelo-palestinese e sulla disparità di trattamento rispetto alla crisi ucraina. "Vediamo come la comunità internazionale si è mobilitata con forza per difendere l'integrità territoriale dell'Ucraina, giustamente," ha affermato Borrell con tono acceso. "Ma come possiamo condannare con tanta veemenza l'annessione di territori ucraini da parte di Putin, e rimanere in silenzio quando Netanyahu annette territori che non gli appartengono? È una palese ipocrisia!".

Borrell ha continuato, sottolineando l'urgenza di un cambio di rotta: "L'Unione europea deve smetterla di chiudere un occhio. Dobbiamo usare tutti i nostri strumenti diplomatici ed economici per fare pressione su Israele affinché rispetti il diritto internazionale e ponga fine all'occupazione dei territori palestinesi. Basta con i doppi standard! La credibilità dell'UE è a rischio."

Le sue parole hanno già scatenato un acceso dibattito tra i leader europei e gli analisti politici, con molti che si chiedono se l'UE avrà il coraggio di affrontare apertamente la questione e adottare una linea più ferma nei confronti di Israele. La posta in gioco è alta: la stabilità della regione mediorientale e la credibilità dell'Unione europea come garante dei diritti umani e del diritto internazionale.

Fonti vicine all'ex Alto rappresentante hanno confermato che Borrell è determinato a continuare a denunciare questa situazione, ritenendola una macchia sulla coscienza dell'Europa. "Non possiamo permetterci di essere complici silenziosi di un'ingiustizia," ha ribadito Borrell, concludendo l'intervista con un appello all'azione. Il suo intervento arriva in un momento particolarmente delicato, con le tensioni nella regione che continuano a crescere e la speranza di una soluzione pacifica che sembra allontanarsi sempre di più. Resta da vedere se le sue parole saranno ascoltate e se l'Unione europea sarà in grado di superare i suoi "doppi standard" e assumere un ruolo più attivo e coerente nella risoluzione del conflitto israelo-palestinese.

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(20-05-2025 01:00)