Ecco un possibile titolo riformulato: **Israele: diciassette paesi UE chiedono modifiche all'accordo.**

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**Israele: diciassette paesi UE chiedono modifiche all

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Kallas: "La situazione a Gaza è catastrofica" - UE: Pressione per la Revisione dell'Accordo con Israele

BRUXELLES - La Prima Ministra estone, Kaja Kallas, ha descritto la situazione nella Striscia di Gaza come "catastrofica", facendo eco alle crescenti preoccupazioni espresse da numerosi leader europei e organizzazioni umanitarie. Le sue dichiarazioni giungono in un momento di forte tensione internazionale, con un numero sempre maggiore di vittime civili e una crisi umanitaria che si aggrava di giorno in giorno.

La Kallas ha sottolineato la necessità di un cessate il fuoco immediato e di un accesso umanitario senza restrizioni per alleviare le sofferenze della popolazione civile. "È imperativo che la comunità internazionale si unisca per esercitare la massima pressione su tutte le parti coinvolte per porre fine alle ostilità e garantire la protezione dei civili", ha affermato durante un incontro con altri leader europei a Bruxelles.

Parallelamente, fonti dell'Unione Europea confermano che 17 Stati membri stanno esercitando pressioni affinché venga avviata una revisione dell'accordo di associazione tra l'UE e Israele. La richiesta, avanzata formalmente da alcuni paesi come l'Irlanda e la Spagna, verte sulla necessità di garantire che l'accordo sia in linea con il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale.

Fonti diplomatiche indicano che la discussione è in corso e che non è ancora chiaro se si raggiungerà un consenso su una revisione formale dell'accordo. Tuttavia, la crescente pressione da parte di un numero significativo di Stati membri dimostra la crescente preoccupazione all'interno dell'UE per la situazione a Gaza e la sua potenziale influenza sulle relazioni con Israele.

La Commissione Europea si è impegnata a monitorare attentamente la situazione e a valutare le implicazioni legali e politiche di una possibile revisione dell'accordo. L'Alto Rappresentante per la politica estera dell'UE, Josep Borrell, ha ribadito l'importanza di un approccio equilibrato e pragmatico, che tenga conto sia delle preoccupazioni umanitarie che degli interessi strategici dell'UE nella regione.

Il dibattito sulla revisione dell'accordo UE-Israele è destinato a intensificarsi nelle prossime settimane, con il rischio di divisioni all'interno dell'Unione Europea. La priorità, secondo molti osservatori, rimane quella di trovare una soluzione pacifica e duratura al conflitto israelo-palestinese e di garantire la sicurezza e il benessere di tutti i civili coinvolti.

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(20-05-2025 19:40)