Gaza, Netanyahu: controllo nostro, fame no. Ultime da Israele e Palestina.

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Gaza: Tensioni Altissime tra Dichiarazioni, Aiuti e Ordini di Evacuazione

La situazione a Gaza rimane critica e in costante evoluzione. Il Premier israeliano ha ribadito con forza l'intenzione di mantenere il controllo sull'intera Striscia, una dichiarazione che infiamma ulteriormente gli animi e solleva preoccupazioni internazionali.

Nonostante la ferma posizione sul controllo territoriale, il Premier ha dato il via libera all'ingresso di aiuti umanitari, motivando la decisione con ragioni "pratiche e diplomatiche". Nelle ultime ore, alcuni camion carichi di alimenti per l'infanzia hanno varcato il confine, portando un flebile sollievo alla popolazione stremata.

La mossa, però, non è stata accolta positivamente da tutti. Ben Gvir ha definito l'ingresso degli aiuti un "grave errore", evidenziando le profonde divisioni all'interno del governo israeliano sulla gestione della crisi.

Parallelamente, è stato ordinato l'evacuazione immediata da Khan Younis, una decisione che ha scatenato la protesta di centinaia di persone, già provate da settimane di conflitto e privazioni. Le immagini delle manifestazioni stanno facendo il giro del mondo.

In questo clima di crescente tensione, il Presidente Herzog ha lanciato un appello: "Il nemico non ci deumanizzi", un monito che riflette la preoccupazione per la spirale di violenza e odio che rischia di travolgere la regione.

Il Premier, pur ribadendo il controllo su Gaza, ha sottolineato che "la carestia non ci conviene", suggerendo un approccio pragmatico alla gestione della popolazione civile, almeno per quanto riguarda la fornitura di beni di prima necessità.

Per ulteriori approfondimenti sulla situazione umanitaria a Gaza, si consiglia di consultare le agenzie specializzate:

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(19-05-2025 23:17)