**Doha minimizza: "Donazione a Trump? Solo un favore tra partner"**
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Qatar: "Nessuna influenza su Trump, lo scambio dell'aereo era tra alleati"
Doha, Qatar - Il Primo Ministro del Qatar ha categoricamente smentito le accuse, riportate dalla CNN, di aver tentato di influenzare l'amministrazione Trump attraverso la donazione di un aereo del valore stimato di 400 milioni di dollari. L'aeromobile, secondo alcune indiscrezioni, era stato ipotizzato come potenziale sostituto dell'Air Force One.
In una dichiarazione ufficiale rilasciata questa mattina, il governo qatariota ha definito le accuse "infondate" e "fuorvianti". Il Primo Ministro ha sottolineato che la cessione dell'aereo, avvenuta in un momento non specificato, rientrava in una serie di scambi amichevoli tra alleati e non aveva alcuno scopo di condizionare le politiche statunitensi.
"L'aereo era in surplus per le nostre esigenze," ha dichiarato un portavoce del governo, "e, in un'ottica di collaborazione e buon vicinato, abbiamo offerto di cederlo. Non c'è alcuna cospirazione, nessun tentativo di influenzare decisioni politiche. Si trattava semplicemente di un gesto di amicizia."
La CNN aveva riportato che l'amministrazione Trump aveva inizialmente valutato l'acquisto dell'aereo, per poi rinunciare all'opzione. Le ragioni di questa rinuncia non sono state chiarite. L'emittente americana aveva ipotizzato che la provenienza dell'aeromobile, e le conseguenti implicazioni politiche, avessero giocato un ruolo nella decisione finale.
La vicenda continua a sollevare interrogativi e a generare dibattito, con alcuni esperti che sottolineano la necessità di una maggiore trasparenza in questo tipo di transazioni tra governi. Al momento, non ci sono ulteriori sviluppi.
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