Gaza interna: la Cisgiordania sbarrata.
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Cisgiordania: Filo Spinato e Paura, i Villaggi Palestinesi Isolati dai Loro Campi
Cisgiordania, la terra contesa. Cresce la tensione tra le comunità palestinesi e l'esercito israeliano, in particolare nelle aree rurali. Il filo spinato, una presenza sempre più opprimente, divide i villaggi dai loro campi coltivati, fonte primaria di sostentamento per molte famiglie. La situazione, già precaria, si è aggravata negli ultimi mesi, alimentando la paura che Israele stia attuando una strategia per isolare progressivamente le comunità palestinesi e facilitare l'espansione delle colonie.
Testimonianze raccolte sul campo descrivono una realtà fatta di restrizioni alla mobilità, controlli sempre più frequenti e, in alcuni casi, la confisca di terreni agricoli. I residenti denunciano un aumento della presenza di coloni ebraici, spesso scortati da soldati, che si insediano nelle vicinanze dei loro villaggi. Questa convivenza forzata, segnata da continue provocazioni, sfocia frequentemente in episodi di violenza.
Secondo le dichiarazioni di attivisti per i diritti umani, la costruzione di nuove barriere e posti di blocco rende sempre più difficile per i contadini palestinesi accedere ai propri terreni, compromettendo i raccolti e la loro capacità di mantenersi. La paura è che questa situazione possa portare a un esodo forzato, lasciando spazio a un'ulteriore espansione delle colonie israeliane. L'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha espresso più volte preoccupazione per la situazione nei territori occupati, sollecitando Israele a rispettare il diritto internazionale e a proteggere i diritti della popolazione palestinese.
La situazione rimane fluida e imprevedibile, con il rischio concreto di un'escalation della violenza. La comunità internazionale osserva con apprensione, auspicando una ripresa del dialogo e una soluzione pacifica e duratura del conflitto.
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