Zeller si dimette da sindaco di Merano
Merano: Zeller rifiuta la fascia tricolore, Dal Medico incredulo
Un gesto inatteso, definito da molti "irrituale", ha segnato il passaggio di consegne a Merano. La neo-sindaca, Daniela Zeller, appena eletta, ha rifiutato di indossare la fascia tricolore offerta dall'uscente Paolo Dal Medico. L'episodio, avvenuto durante la cerimonia ufficiale di insediamento, ha lasciato di stucco l'ex sindaco e l'intero consiglio comunale.
Secondo i presenti, dopo un breve discorso di saluto da parte di Dal Medico, quest'ultimo ha proceduto alla tradizionale consegna della fascia alla Zeller. Sorprendentemente, la neosindaca, invece di indossarla, l'ha gentilmente ma fermamente rifiutata, ponendola sul tavolo. Il gesto ha provocato un silenzio imbarazzato nella sala. Dal Medico, visibilmente sorpreso e disorientato, ha cercato di comprendere il motivo di tale rifiuto, ma la Zeller non ha fornito spiegazioni immediate, limitandosi ad un laconico "Preferisco così".
La scelta della Zeller ha suscitato una vasta gamma di reazioni. Alcuni parlano di un gesto di rottura con il passato, di un simbolico allontanamento dall'amministrazione precedente, altri invece lo considerano un atto di maleducazione e mancanza di rispetto istituzionale nei confronti del suo predecessore. L'episodio è stato immediatamente ripreso dai media locali, alimentando un acceso dibattito sui social media.
La Zeller, contattata dalla nostra redazione, si è limitata a confermare l'accaduto, rimandando a una successiva dichiarazione più approfondita per chiarire le motivazioni del suo gesto. Intanto, a Merano, l'atmosfera politica rimane tesa, con l'ombra di questo inatteso "rituale" che aleggia sulla nuova amministrazione.
La vicenda solleva interrogativi sul protocollo cerimoniale e sulle relazioni tra le diverse fazioni politiche nella città termale. Resta da capire se questo episodio rappresenti un semplice incidente diplomatico o se invece preannunci un'amministrazione caratterizzata da un approccio conflittuale e poco incline al dialogo. Il tempo ci darà le risposte, ma intanto la fascia tricolore di Merano giace ancora sul tavolo, un simbolo eloquente di un passaggio di consegne tutt'altro che lineare.
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