Garlasco: l'impronta n. 33, cruciale tra le sessanta repertate dal RIS nel 2007, al cuore del processo.

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Caso Garlasco, svolta a distanza di anni? L'impronta n.33 porta ad un nome

PAVIA, [Data odierna] - A distanza di anni dal tragico evento di Garlasco, le indagini potrebbero essere giunte ad un punto di svolta. I Carabinieri, in collaborazione con la Procura di Pavia, stanno riesaminando le prove raccolte all'epoca, avvalendosi di nuove tecniche scientifiche.

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Al centro della rinnovata attenzione investigativa vi è l'impronta n.33, una delle sessanta impronte digitali isolate dal RIS (Reparto Investigazioni Scientifiche) nel lontano 2007. Grazie a metodologie d'analisi più avanzate, gli inquirenti ritengono ora di poter collegare questa impronta ad un nome: quello di Andrea Sempio.

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Le nuove tecniche, che non erano disponibili al tempo delle prime indagini, hanno permesso di affinare l'analisi delle tracce biologiche e digitali, consentendo un confronto più preciso e dettagliato con i database delle forze dell'ordine.

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Le indagini sono in corso e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime settimane. La Procura di Pavia mantiene il massimo riserbo sui dettagli dell'inchiesta, al fine di non compromettere il lavoro degli investigatori.

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Resta alta l'attenzione dell'opinione pubblica su un caso che ha segnato profondamente la cronaca italiana. Il caso Garlasco potrebbe quindi, a distanza di anni, vedere finalmente la luce?

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(20-05-2025 19:20)