Ecco un titolo riformulato: **Stop al fuoco in Ucraina: Bruxelles stringe la morsa con nuove sanzioni.**

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Bruxelles stringe la morsa: XVII pacchetto di sanzioni colpisce Mosca
La Commissione Europea vara nuove misure restrittive contro la Russia nel tentativo di incrementare la pressione per un cessate il fuoco in Ucraina. Il diciassettesimo pacchetto di sanzioni, approvato in queste ore, punta a indebolire ulteriormente le capacità belliche e finanziarie del Cremlino. BR Al centro del provvedimento, il contrasto alla cosiddetta "flotta fantasma" russa, un insieme di navi utilizzate per eludere le sanzioni sul petrolio, e il divieto di esportazione di beni a duplice uso, ovvero prodotti che possono essere impiegati sia in ambito civile che militare. BR
Una fonte interna, che preferisce rimanere anonima, ha rivelato che si sta già lavorando a misure ancora più drastiche, considerate come una "arma di fine mondo" sul fronte economico. Si parla di un ulteriore irrigidimento del price cap sul petrolio russo e di possibili restrizioni operative per alcune banche russe, con l'obiettivo di isolare ulteriormente il sistema finanziario del paese. BR Le nuove sanzioni includono restrizioni di viaggio e congelamento dei beni per individui ed entità coinvolti nell'aggressione russa all'Ucraina, nel tentativo di limitare le risorse a disposizione del Cremlino per finanziare la guerra. BR "L'Unione Europea resta ferma nel suo sostegno all'Ucraina e continuerà a fare tutto il possibile per porre fine a questa ingiusta e brutale guerra", ha dichiarato un funzionario europeo. BR
L'efficacia di queste nuove misure resta da valutare sul campo. Alcuni esperti ritengono che la Russia abbia già dimostrato una notevole capacità di adattamento alle sanzioni, mentre altri sottolineano l'importanza di mantenere alta la pressione per costringere Mosca a negoziare una soluzione pacifica. BR
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