**Gaza, Londra stoppa i colloqui commerciali con Israele: "Situazione inaccettabile".**

**Gaza, Londra stoppa i colloqui commerciali con Israele: "Situazione inaccettabile".**

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Gelo tra Londra e Gerusalemme: Starmer convoca l'ambasciatrice e inasprisce le sanzioni

Tensioni altissime tra Gran Bretagna e Israele. Il premier Starmer ha convocato l'ambasciatrice dello Stato ebraico a Londra, esprimendo la profonda preoccupazione del governo britannico per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. "La popolazione di Gaza non può morire di fame", ha tuonato Starmer, sottolineando l'urgenza di un accesso umanitario immediato e senza restrizioni.

La mossa del governo britannico arriva in concomitanza con l'annuncio di nuove sanzioni contro coloni estremisti israeliani ritenuti responsabili di violenze contro i palestinesi in Cisgiordania. Una decisione che, a detta di Londra, mira a "contrastare l'impunità e promuovere la responsabilità per atti illegali".

La reazione da Gerusalemme non si è fatta attendere. Fonti diplomatiche israeliane hanno parlato di "ossessione anti-israeliana" da parte del governo britannico, ricordando che "il Mandato britannico è terminato 77 anni fa". La replica, dura e perentoria, evidenzia un clima di crescente sfiducia tra i due Paesi.

A pesare ulteriormente sulle relazioni bilaterali è la sospensione dei negoziati commerciali tra Gran Bretagna e Israele. Una decisione che, secondo analisti economici, rappresenta un segnale inequivocabile della crescente distanza tra Londra e Gerusalemme e un chiaro monito alla politica israeliana nei territori occupati.

L'escalation diplomatica solleva interrogativi sul futuro delle relazioni tra i due Paesi e sulla capacità della comunità internazionale di trovare una soluzione pacifica e duratura al conflitto israelo-palestinese.BRPer approfondire la situazione umanitaria a Gaza: UNISPAL - Ufficio del Coordinatore Speciale delle Nazioni Unite per il Processo di Pace in Medio Oriente

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(20-05-2025 16:46)