Via libera UE all'aggiornamento dell'intesa con Israele, con l'opposizione di Roma e Berlino.

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Ue Spaccata: Revisione dell'Accordo con Israele Approvata, ma Roma e Berlino si Oppongono
BRUXELLES - Un'ampia maggioranza dell'Unione Europea, con ben 17 paesi favorevoli tra cui Olanda, Francia e Polonia, ha approvato la revisione dell'accordo di associazione con Israele. La decisione, giunta al termine di un acceso dibattito, mira a esercitare pressione per sbloccare gli aiuti umanitari destinati alla Striscia di Gaza. L'alta rappresentante dell'UE, Kaja Kallas, ha sottolineato l'importanza di questa misura come strumento per incentivare Israele a facilitare l'accesso degli aiuti alla popolazione civile palestinese.
Tuttavia, l'approvazione non è stata unanime. Italia e Germania, due delle maggiori economie europee, si sono espresse contrariamente alla revisione, evidenziando una profonda divisione all'interno dell'Unione sulla gestione dei rapporti con Israele. I motivi del dissenso non sono stati immediatamente resi noti, ma si presume che siano legati a preoccupazioni di natura economica e geopolitica.
Ora la parola passa alla Commissione Europea, che dovrà formalizzare la decisione e avviare le procedure per la revisione dell'accordo. Resta da vedere quali saranno le conseguenze concrete di questa mossa e se essa sarà effettivamente in grado di influenzare la situazione umanitaria a Gaza. L'esito di questa vicenda avrà sicuramente un impatto significativo sulle relazioni future tra l'Unione Europea e Israele.
La situazione è in divenire e seguiranno aggiornamenti.
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