Venezia, la Procura ricorre contro la condanna per Turetta: "Stalking e crudeltà, valutare di nuovo".

Venezia, la Procura ricorre contro la condanna per Turetta: "Stalking e crudeltà, valutare di nuovo".

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Caso Turetta: La Procura di Venezia impugna la sentenza di ergastolo

La Procura di Venezia ha impugnato la sentenza di condanna all'ergastolo emessa nei confronti di Turetta, contestando la mancata contestazione dell'aggravante della crudeltà e dello stalking. La decisione è stata presa dopo aver esaminato attentamente le motivazioni della sentenza, depositate l'8 aprile.

Secondo i giudici della Corte d'Assise, le 75 coltellate inferte alla vittima non configurerebbero crudeltà. Questa interpretazione è fortemente contestata dalla Procura, che ritiene invece che la ferocia dell'azione e la reiterazione dei colpi inflitti dimostrino una volontà di infliggere sofferenze ulteriori alla vittima, andando ben oltre la semplice volontà di uccidere.

L'impugnazione si basa anche sulla richiesta di riconoscimento del reato di stalking, aspetto ritenuto rilevante per definire la gravità e la premeditazione dell'azione. La Procura sottolinea come il comportamento persecutorio e ossessivo di Turetta nei confronti della vittima, precedente al tragico evento, sia un elemento chiave per comprendere la dinamica dei fatti e la responsabilità dell'imputato.
Si attendono ora gli sviluppi del procedimento presso la Corte d'Appello.

Aggiornamento: Per ulteriori dettagli sul caso, si può consultare il sito del Gazzetta Ufficiale.

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(21-05-2025 22:51)