**Stop di Trump all'ingresso di studenti esteri ad Harvard.**
```html
Trump blocca l'iscrizione di studenti stranieri ad Harvard: la conferma di Kristi Noem
Washington, D.C. - In una mossa che ha suscitato immediate controversie, l'amministrazione Trump ha annunciato oggi nuove restrizioni sull'iscrizione di studenti stranieri presso l'Università di Harvard. La notizia, anticipata inizialmente dal New York Times, è stata confermata dalla Segretaria alla Sicurezza Interna, Kristi Noem, durante una conferenza stampa nel pomeriggio.
"Il Presidente crede fermamente che la priorità debba essere data agli studenti americani," ha dichiarato Noem. "Queste misure sono necessarie per garantire che i cittadini americani abbiano accesso alle migliori opportunità educative nel nostro paese." Ha poi continuato spiegando che le nuove regole impediranno agli studenti provenienti da specifici paesi, non ancora definiti pubblicamente, di iscriversi a corsi di laurea e post-laurea presso Harvard.
La decisione ha scatenato una forte reazione da parte della comunità accademica. Numerosi professori di Harvard hanno rilasciato dichiarazioni pubbliche di condanna, definendo la mossa "discriminatoria" e "dannosa per la reputazione globale dell'università."
Il Rettore di Harvard, in una nota ufficiale, ha espresso "profonda preoccupazione" per le implicazioni delle nuove restrizioni. "Harvard è sempre stata un crogiolo di talenti provenienti da tutto il mondo," ha scritto il Rettore. "Queste restrizioni minacciano di soffocare l'innovazione e la diversità che sono essenziali per la nostra missione educativa."
Le specifiche dei paesi coinvolti e i dettagli completi delle nuove regole verranno pubblicati sul sito del Dipartimento di Sicurezza Interna nei prossimi giorni. L'amministrazione Trump ha difeso la decisione sottolineando la necessità di rafforzare la sicurezza nazionale e di proteggere gli interessi dei lavoratori americani. Tuttavia, i critici sostengono che la mossa è motivata da considerazioni politiche e che danneggerà ulteriormente la già tesa relazione degli Stati Uniti con diversi paesi nel mondo.
La questione è destinata a sollevare ulteriori dibattiti e battaglie legali nei prossimi mesi.```
(
