Taiwan sotto pressione: Pechino intensifica le provocazioni con sbarchi in gommone e sospetti di spionaggio.
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Allarme Taiwan: la Cina Intensifica la Strategia della "Zona Grigia" con Sbarchi di Gommoni e Spionaggio
Taipei - La tensione nello Stretto di Taiwan si acuisce. A destare preoccupazione non sono solo le manovre militari su larga scala, ma una strategia più subdola e insidiosa che sembra mirare a logorare le difese dell'isola senza varcare la soglia di un conflitto aperto: la cosiddetta "zona grigia".BRNegli ultimi mesi, si sono moltiplicati gli sbarchi sulle spiagge di Taiwan di piccole imbarcazioni, spesso gommoni, difficili da intercettare dai radar. Queste incursioni, apparentemente di basso profilo, sollevano interrogativi sulle reali intenzioni di Pechino. Si tratta di semplici tentativi di infiltrazione? O di un'operazione più complessa volta a testare la reattività delle forze armate taiwanesi e a destabilizzare la regione?BRParallelamente, le autorità di Taipei hanno intensificato la lotta allo spionaggio. Numerosi arresti sono stati effettuati quest'anno, coinvolgendo persone accusate di aver fornito informazioni sensibili a Pechino. Questi individui, secondo fonti investigative, avrebbero agito sotto copertura, infiltrandosi in settori strategici dell'economia e dell'amministrazione pubblica.BR"La situazione è delicata", ha dichiarato un analista esperto di geopolitica asiatica, che preferisce rimanere anonimo. "La Cina sta chiaramente cercando di mettere alla prova la resilienza di Taiwan, utilizzando una combinazione di pressione militare, incursioni a bassa intensità e spionaggio per minare la fiducia e creare divisioni interne".BRLe implicazioni di questa strategia sono profonde. Se da un lato evita un'escalation militare immediata, dall'altro rischia di erodere la sovranità di Taiwan e di creare un clima di instabilità permanente. Resta da vedere come Taipei e i suoi alleati risponderanno a questa nuova sfida. Il futuro dell'isola, e della regione, potrebbe dipendere da questo.```(
