Trump colpisce Springsteen (metaforicamente) con una nuova bordata

Il Boss ancora nel mirino: Trump "affonda" Springsteen con una pallina da golf
L'ex presidente americano torna all'attacco contro Bruce Springsteen, dopo le critiche al concerto di Manchester. Un nuovo video, questa volta virale, mostra una parodia crudele.La faida tra Donald Trump e Bruce Springsteen sembra non conoscere fine. Dopo le polemiche suscitate dalle dichiarazioni del Boss a Manchester, dove Springsteen aveva espresso apertamente la sua disapprovazione per le politiche dell'ex presidente, Trump ha risposto con un nuovo attacco, questa volta in forma di video virale.
Nel filmato, diffuso sui social media, si vede una rappresentazione animata di Trump che colpisce una figura chiaramente identificabile come Springsteen con una pallina da golf, facendolo "cadere" in un immaginario bunker. Il video, caratterizzato da una grafica semplice ma efficace, è accompagnato da una musica ironica e sarcastica, che contribuisce ad alimentare la polemica.
La reazione dei fan del Boss non si è fatta attendere. Sui social media si è scatenata una bufera di commenti, con molti che hanno condannato l'aggressività e la mancanza di rispetto dimostrate da Trump. Altri, invece, hanno difeso l'ex presidente, considerando il video una semplice satira politica.
La scelta di utilizzare una pallina da golf non è casuale. Trump è noto per la sua passione per questo sport, e l'immagine della pallina che colpisce Springsteen è un'allegoria della sua presunta superiorità e del tentativo di "sconfiggere" l'artista.
"Un gesto inqualificabile", ha dichiarato un portavoce del team di Springsteen, rifiutandosi di rilasciare ulteriori commenti. La mancanza di una risposta ufficiale da parte del Boss, per ora, alimenta ulteriormente le speculazioni e la tensione tra i due personaggi.
Intanto, il video continua a circolare sui social media, diventando sempre più virale e alimentando un dibattito acceso sul rapporto tra politica, spettacolo e libertà di espressione. Resta da vedere se Springsteen risponderà direttamente a questa nuova provocazione, oppure se preferirà mantenere un profilo basso, lasciando che siano le sue canzoni a parlare per lui.
La vicenda solleva interrogativi sulla polarizzazione politica e sull'uso dei social media come strumento per alimentare le divisioni. L'episodio si inserisce in un contesto di crescente tensione sociale, dove anche le celebrità diventano spesso bersaglio di attacchi e polemiche.
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