Capaci: Memoria e istituzioni contro la mafia

Piantedosi e De Lucia: la lotta alla mafia nell'era digitale
A Capaci, nel ventinovesimo anniversario della strage di via D'Amelio, le istituzioni hanno reso omaggio alle vittime della mafia, ricordando il sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e delle loro scorte. Un momento solenne, ma anche un'occasione per riflettere sull'evoluzione della criminalità organizzata e sulle nuove sfide che essa pone allo Stato.
Il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha sottolineato la pericolosità della mafia, affermando con forza che "La mafia di oggi non è meno insidiosa di quella del passato". Le nuove strategie criminali, la capacità di infiltrazione nell'economia legale e la globalizzazione dei mercati, rendono la lotta contro la criminalità organizzata un impegno costante e complesso, che richiede un'azione sinergica tra forze dell'ordine e magistratura.
"Il ricordo di Capaci deve essere un monito costante", ha aggiunto Piantedosi, evidenziando la necessità di non abbassare la guardia e di investire in risorse e tecnologie per contrastare l'evolversi delle strategie mafiose. La commemorazione ha rappresentato un'occasione importante per ricordare il coraggio dei magistrati e delle forze dell'ordine che hanno sacrificato la propria vita nella lotta alla criminalità.
Il Procuratore Nazionale Antimafia, Federico Cafiero De Lucia, ha invece puntato l'attenzione sul nuovo volto della criminalità organizzata, sempre più connessa e digitale: "Oggi i mafiosi dialogano su web, utilizzando le nuove tecnologie per comunicare e gestire i propri affari". De Lucia ha sottolineato la necessità di sviluppare nuove strategie investigative, capaci di intercettare e contrastare l'utilizzo delle nuove tecnologie da parte delle organizzazioni criminali. La lotta alla mafia, quindi, richiede non solo una maggiore repressione, ma anche una profonda conoscenza del modus operandi dei clan nell'era digitale.
La commemorazione di Capaci è stata un momento di riflessione importante, un'occasione per ricordare il passato e per affrontare con determinazione le sfide del presente. La lotta alla mafia è una battaglia continua, che richiede un impegno costante da parte delle istituzioni e di tutta la società civile. La memoria delle vittime, e il loro esempio di coraggio e integrità, resta una guida fondamentale in questa lotta senza quartiere.
L'impegno delle istituzioni, dunque, si concentra anche sulla formazione e sull'aggiornamento continuo delle forze dell'ordine, sulla cooperazione internazionale per contrastare il riciclaggio di denaro sporco e sulle misure preventive per impedire l'infiltrazione mafiosa nell'economia.
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