Il presidente Consob Savona: dimissioni in sospeso, Unicredit decisione condivisa

Il presidente Consob Savona: dimissioni in sospeso, Unicredit decisione condivisa

Consob nel mirino: Savona replica alle critiche dopo il blocco dell'Ops UniCredit

Il presidente della Consob, Paolo Savona, ha risposto con fermezza alle critiche piovute dal mondo politico dopo la decisione dell'Authority di sospendere per 30 giorni l'offerta pubblica di acquisto (Ops) di UniCredit su Banco BPM.

"Se non sono gradito, vado via", ha dichiarato Savona, ribadendo la natura collegiale della decisione presa dalla Consob riguardo all'Ops. La sua dichiarazione, rilasciata in seguito a voci di una presunta irritazione del Governo, segna un momento di tensione tra l'Autorità di vigilanza e il potere politico.

La delibera della Consob, che ha congelato temporaneamente l'acquisizione di Banco BPM da parte di UniCredit, ha scatenato un acceso dibattito. Alcuni esponenti politici hanno espresso preoccupazione per le possibili ripercussioni sul sistema finanziario italiano e sulla stabilità del mercato. Le critiche si sono concentrate sulla tempistica e sulle motivazioni della sospensione, con richieste di chiarimenti sulle ragioni che hanno spinto la Consob ad intervenire.

Savona, nel respingere le accuse implicite di parzialità o di aver agito sotto pressione politica, ha sottolineato il carattere rigorosamente tecnico della decisione. Ha ribadito che la Consob opera nell'interesse del mercato e degli investitori, agendo in piena autonomia e indipendenza. La sospensione dell'Ops, ha spiegato, serve a consentire un'analisi più approfondita della situazione, al fine di garantire la trasparenza e la correttezza del processo.

"La decisione è stata presa collegialmente, dopo un'attenta valutazione di tutti gli aspetti rilevanti", ha precisato il presidente, rigettando qualsiasi accusa di favoritismo o di aver ceduto a pressioni esterne. La sua affermazione "Se non sono gradito, vado via" sottolinea la volontà di mantenere l'autonomia della Consob, difendendo l'operato dell'Authority di fronte alle pressioni politiche.

La vicenda evidenzia la complessità dei rapporti tra le autorità di vigilanza e il Governo, in particolare in un settore delicato come quello finanziario. La risposta decisa di Savona lascia intendere una volontà di difendere l'indipendenza della Consob, un aspetto fondamentale per il buon funzionamento dei mercati e la fiducia degli investitori. Il futuro delle relazioni tra la Consob e il Governo, alla luce di questa controversia, resta incerto e merita attento monitoraggio.

L'evolversi della situazione e le eventuali conseguenze della sospensione dell'Ops di UniCredit su Banco BPM saranno seguite con attenzione dai mercati e dall'opinione pubblica.

(23-05-2025 09:23)