Sport e mare: uniti contro plastica e reti abbandonate.
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Giornata Mondiale dell'Ambiente: FIPSAS in prima linea per la pulizia di mari e corsi d'acqua
Da nord a sud, una vera e propria mobilitazione ecologica vede impegnata la FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente. Centinaia di volontari, tra pescatori, subacquei e semplici cittadini, si sono uniti per ripulire spiagge, laghi, fiumi e fondali marini dai rifiuti abbandonati.
L'iniziativa, che si svolge in diverse località italiane, punta a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della tutela dell'ambiente acquatico e a contrastare l'inquinamento da plastiche, reti fantasma e altri materiali dannosi. Il focus principale è la rimozione di rifiuti che mettono a rischio la fauna e la flora marina, deturpano il paesaggio e compromettono la salute dell'ecosistema.
"Siamo orgogliosi della risposta che abbiamo ottenuto," ha dichiarato il Presidente della FIPSAS, Ugo Claudio Matteoli, durante un evento a Ostia. "La tutela dell'ambiente è una priorità per la nostra Federazione e questa iniziativa dimostra l'impegno concreto del mondo dello sport a favore del mare e dei nostri corsi d'acqua."
Tra i rifiuti più comuni recuperati durante le operazioni di pulizia figurano bottiglie di plastica, sacchetti, lattine, pneumatici e attrezzature da pesca abbandonate. Un'attenzione particolare è rivolta alle "reti fantasma", reti da pesca perse o abbandonate che continuano a intrappolare pesci e altri animali marini, causando gravi danni all'ecosistema.
L'iniziativa della FIPSAS si inserisce in un più ampio impegno a livello nazionale e internazionale per la protezione dell'ambiente marino. Attraverso queste azioni concrete si vuole promuovere una maggiore consapevolezza e responsabilità nei confronti dell'ambiente, incentivando comportamenti virtuosi e sostenibili.
Ulteriori informazioni sulle iniziative della FIPSAS sono disponibili sul sito ufficiale: www.fipsas.it.
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