Avvocati Garlasco: Taccia richiamata, stop ai protagonismi

Avvocati Garlasco: Taccia richiamata, stop ai protagonismi

Ordine degli Avvocati di Garlasco richiama Angela Taccia: "No a protagonismi"

Il post su Facebook scatena polemiche: la legale di Sempio dovrà rispondere del suo commento "Guerra dura senza paura, Cpp we love you"

La decisione è arrivata dopo giorni di accesi dibattiti: l'Ordine degli Avvocati di Garlasco ha deciso di richiamare Angela Taccia, legale di Alberto Sempio, a seguito del controverso post pubblicato sui social media. Il messaggio, apparso il giorno in cui Sempio non si è presentato all'interrogatorio dei pm nell'ambito di un'indagine in corso, recitava: "Guerra dura senza paura, Cpp we love you", con chiaro riferimento al Codice di Procedura Penale.

La scelta della formulazione, giudicata da molti inopportuna e persino provocatoria, ha suscitato numerose critiche. Il post, diffusosi rapidamente sui social network, ha acceso un acceso dibattito sulla deontologia professionale e sul comportamento che un avvocato dovrebbe tenere, soprattutto in un contesto così delicato.

L'Ordine, in una nota ufficiale, ha espresso la propria disapprovazione nei confronti del comportamento della Taccia, sottolineando come le espressioni utilizzate siano in contrasto con i principi di sobrietà e correttezza che dovrebbero guidare la professione forense. Il richiamo formale rappresenta una sanzione disciplinare, il cui scopo è quello di ricordare alla Taccia l'importanza di un linguaggio appropriato e rispettoso delle istituzioni giudiziarie.

"Il nostro Ordine ritiene che la professione legale richieda la massima serietà e rispetto delle procedure. Espressioni come quelle utilizzate dalla dottoressa Taccia sono inaccettabili e non rappresentano la condotta che ci si aspetta da un avvocato" si legge nel comunicato stampa.

La Taccia, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in merito al richiamo. L'episodio, tuttavia, apre un'ulteriore riflessione sul ruolo dei social media nella vita professionale degli avvocati e sulla necessità di una maggiore consapevolezza delle implicazioni delle proprie azioni online.

L'episodio solleva interrogativi importanti sul confine tra difesa e spettacolarizzazione del processo, un tema sempre più attuale in un'era dominata dalla comunicazione digitale. L'iter disciplinare, seppur a conclusione del richiamo, potrebbe rappresentare un precedente significativo per futuri casi simili. La vicenda, comunque, continua a tenere banco nell'opinione pubblica e tra gli addetti ai lavori.

(23-05-2025 11:53)