Garlasco, caso Stasi: la difesa punta su un'impronta di Sempio e una presunta macchia ematica.

Garlasco, caso Stasi: la difesa punta su un

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Delitto di Garlasco: La Difesa di Alberto Stasi Punta a Nuove Analisi sull'Impronta "Numero 33"

La vicenda del delitto di Garlasco, che ha visto la condanna di Alberto Stasi per l'omicidio di Chiara Poggi, torna a far parlare di sé. Gli avvocati di Stasi, forti di nuove evidenze scientifiche, hanno annunciato che richiederanno formalmente alla magistratura la possibilità di effettuare ulteriori analisi sull'impronta numero 33, cruciale elemento probatorio nel corso del processo.
Secondo quanto dichiarato dai legali, la rinnovata perizia si concentrerà sulla composizione dell'impronta, nello specifico verificando la possibile presenza di tracce ematiche riconducibili a Marco Sempio, all'epoca amico della vittima e tra i primi ad accorrere sul luogo del delitto. Questa ipotesi, se confermata, potrebbe rimettere in discussione l'intera ricostruzione del caso e l'impianto accusatorio che ha portato alla condanna definitiva di Stasi.
La difesa, determinata a far luce su ogni dettaglio ancora oscuro, si avvarrà di nuove tecniche di analisi forense, non disponibili all'epoca delle prime indagini. "Riteniamo che la scienza possa oggi fornirci risposte definitive", hanno dichiarato i legali di Stasi, sottolineando la necessità di approfondire ogni aspetto che possa contribuire alla ricerca della verità. La richiesta di nuove analisi è stata depositata presso la Procura competente e si attende ora una risposta da parte dei magistrati. Il caso, dunque, è tutt'altro che chiuso e promette nuovi sviluppi nei prossimi mesi.```

(23-05-2025 15:35)