Omicidio di Garlasco, l'ex maresciallo Marchetto: "Indagai sui Cappa, ma fui bloccato".

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Delitto di Garlasco, la riapertura del caso: L'ex Comandante Marchetto rompe il silenzio

"Torno in gioco per riabilitarmi". Sono queste le parole che risuonano con forza, pronunciate dall'ex maresciallo Franco Marchetto, un tempo comandante dei Carabinieri di Garlasco, a distanza di anni dal tragico delitto di Chiara Poggi. Un caso che ha segnato profondamente la cronaca italiana e la sua carriera, e che ora, a quanto pare, è pronto a rivivere sotto una nuova luce.BR

Marchetto, in un'intervista esclusiva, ha espresso la sua ferma convinzione: "Finora c’è stato un colpevole, non il colpevole. O i colpevoli". Un'affermazione che getta ombre inquietanti sull'intera vicenda, lasciando intendere che la verità potrebbe essere ancora lontana dall'essere svelata.BR

Le sue parole sono cariche di significato e di un'amarezza palpabile. L'ex maresciallo sembra determinato a fare chiarezza su aspetti rimasti in sospeso, convinto che il movente del delitto, una volta portato alla luce, potrebbe avere conseguenze devastanti per più di una famiglia: "Quando il movente salterà fuori farà male a due famiglie", ha dichiarato.BR

Marchetto ha inoltre rivelato di aver condotto indagini sulla famiglia Cappa, ma di essere stato fermato. “Feci indagini sulle Cappa, ma mi fermarono". Questa rivelazione solleva interrogativi inquietanti sulle dinamiche investigative dell'epoca e sulle eventuali interferenze che potrebbero aver ostacolato la ricerca della verità.BR

Il caso di Garlasco, dunque, sembra destinato a riaprirsi, alimentando nuovamente il dibattito e le speranze di una giustizia completa. La determinazione di Marchetto a riabilitare la propria immagine e a far emergere la verità potrebbe rappresentare una svolta decisiva in una vicenda ancora avvolta nel mistero. BR

Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi su una vicenda che, a distanza di anni, continua a generare interrogativi e a richiedere risposte. L'annuncio di Marchetto rappresenta un nuovo capitolo in un caso che ha segnato profondamente la storia giudiziaria italiana.BR

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(23-05-2025 01:00)