Ponte sullo Stretto: Mattarella frena, Salvini in rotta di collisione.
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Quirinale Frena, Salvini Contro: Alta Tensione sul Ponte e Norme Antimafia
Roma, [Data odierna] - Il clima politico si infiamma sulla questione del Ponte sullo Stretto e sul rafforzamento delle misure antimafia. Dal Quirinale giungono segnali di forte preoccupazione, con un chiaro richiamo alla necessità di non indebolire i controlli esistenti, soprattutto in un'opera di tale portata.
Fonti interne al Colle sottolineano come la legislazione italiana contempli già norme antimafia rigorose, capaci di prevenire infiltrazioni criminali negli appalti pubblici. Questo monito arriva in un momento in cui il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture, insiste per un approccio differente.
Secondo quanto dichiarato da Salvini, "Sarà il Parlamento a decidere". Questa posizione, interpretata da molti come una sfida al Capo dello Stato, ha creato profondo imbarazzo e gelo all'interno della maggioranza. Gli alleati di governo appaiono divisi: alcuni sostengono la necessità di accelerare i tempi di realizzazione del Ponte, altri, invece, evidenziano la priorità di garantire la massima legalità e trasparenza.
La questione del Ponte, quindi, si trasforma in un banco di prova per la tenuta dell'esecutivo, con il rischio di una escalation dello scontro istituzionale. Il Quirinale, dal canto suo, sembra intenzionato a mantenere alta la guardia, ribadendo la centralità del rispetto delle leggi e della salvaguardia dell'interesse nazionale.
La partita è aperta e si preannuncia una settimana di intense trattative e mediazioni per evitare una crisi di governo.
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