Roma, Ranieri: "Errori decisivi e futuro tecnico già deciso".
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L'Ultima Lezione del Mago: Ranieri si Confessa Prima dell'Addio
Claudio Ranieri, alla vigilia della sua ultima partita sulla panchina di un club, si è aperto in un'intervista esclusiva, toccando temi caldi del calcio romano e svelando retroscena inediti. Il tecnico, con la sua consueta eleganza e schiettezza, non si è sottratto alle domande, affrontando questioni cruciali sul futuro della Roma e sul suo personale erede."È vero, questa è la mia ultima panchina," ha confermato Ranieri, con un velo di malinconia nella voce. "Ho dato tutto al calcio e sento che è il momento di passare il testimone. Ma non aspettatevi che riveli il nome del mio successore, neanche se me lo chiedesse Antonello Venditti in persona! È una decisione che spetta alla società e al nuovo allenatore, ovviamente."
Sul progetto Roma targato Friedkin, Ranieri è stato chiaro: "L'obiettivo Champions League è legittimo, ma servono i giocatori giusti. Finora, forse, gli interpreti non erano all'altezza del palcoscenico. Ma la proprietà è ambiziosa e farà di tutto per riportare la Roma dove merita."
Inevitabile un passaggio su Francesco Totti: "Francesco è un'icona, un simbolo di Roma. Ma credo che non abbia ancora trovato la sua strada definitiva dopo aver smesso di giocare. Ha bisogno di tempo e del contesto giusto per esprimere al meglio il suo potenziale."
Poi, una frecciata a chi ha remato contro: "Purtroppo, in passato, figure sbagliate hanno frenato la crescita della Roma. Servono persone competenti e che abbiano a cuore il bene della squadra, non i propri interessi."
Infine, una promessa ai tifosi: "L'allenatore è già stato scelto. Posso solo dire che è un professionista serio e preparato, che saprà dare un'identità forte alla squadra. Auguro alla Roma il meglio per il futuro e ringrazio i tifosi per il loro affetto incondizionato. Forza Roma!"```
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