Ecco un titolo riformulato: **"Zettelmeyer (Bruegel): La ricetta per l'accordo? Imparare dalla Cina con i dazi."**

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Zettelmeyer (Bruegel): "Copiamo la Cina per superare la crisi commerciale"
Bruxelles - "Il ritorno alla situazione pre-crisi commerciale è irrealistico," ha dichiarato Adam Zettelmeyer, direttore del think tank Bruegel, in un'intervista esclusiva. Sebbene la previsione di un calo del 50% nel commercio globale possa apparire improbabile, Zettelmeyer sottolinea l'importanza di un approccio pragmatico per affrontare le tensioni commerciali attuali.
L'economista propone una strategia audace: "Dobbiamo imparare dalla Cina. L'uso di contromisure tariffarie, o dazi, non dovrebbe essere visto come un atto di aggressione, ma come uno strumento negoziale per raggiungere un accordo reciprocamente vantaggioso." Questa strategia, secondo Zettelmeyer, potrebbe incentivare le parti coinvolte a sedersi al tavolo delle trattative e a trovare soluzioni concrete ai conflitti commerciali.
L'approccio di Zettelmeyer si discosta dalle tradizionali posizioni europee, spesso più inclini al dialogo e alla diplomazia. Tuttavia, il direttore di Bruegel insiste sulla necessità di una maggiore assertività da parte dell'Unione Europea, soprattutto in un contesto globale segnato da crescenti protezionismi e da una competizione economica sempre più agguerrita.
"Non possiamo permetterci di essere ingenui," avverte Zettelmeyer. "Se vogliamo proteggere i nostri interessi economici, dobbiamo essere pronti a utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione, compresi i dazi." Resta da vedere se l'Unione Europea seguirà il consiglio di Zettelmeyer e adotterà una strategia commerciale più aggressiva nei prossimi mesi.
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