
L'ex magistrato e il casinò di Campione: scontro acceso tra Venditti e Sempio
Campione d'Italia - Un duro scontro tra l'ex procuratore di Verbania, Gianfranco Venditti, e l'ex magistrato Luigi Sempio, attuale presidente del Casinò di Campione, sta infiammando il dibattito pubblico. Al centro della contesa, un'inchiesta archiviata che vede Sempio difendersi da accuse di diffamazione, ribadendo di aver richiesto l'archiviazione a causa dell'infruttuosità delle indagini. Venditti, invece, replica con altrettanta veemenza, sostenendo che nuove prove, pur dichiarate inservibili, avrebbero dovuto portare ad approfondimenti sul caso.
“Basta diffamazioni”, ha dichiarato Sempio, sottolineando la sua richiesta di archiviazione per “tracce infruttuose”. La sua posizione appare netta: le indagini non avrebbero portato a risultati concreti, giustificando quindi la richiesta di archiviazione. Le accuse mosse nei suoi confronti, a suo dire, sarebbero pertanto infondate e lesive della sua reputazione.
Venditti, però, non ci sta. Con tono altrettanto deciso, l'ex procuratore ha ribattuto: “Le nuove prove, pur dichiarate inservibili dalla Procura, avrebbero dovuto comunque essere approfondite. Sul caso Sempio ho condotto indagini, e ritengo che alcune questioni meritassero un'analisi più approfondita”. La sua affermazione lascia intendere che, nonostante l'archiviazione, persistano dei dubbi e delle perplessità riguardo alla completezza delle indagini.
La vicenda si tinge di forti sfumature politiche, considerando il ruolo di prestigio ricoperto da entrambi i protagonisti. L'ex magistrato Sempio, ora alla guida di un'istituzione di rilevanza economica come il Casinò di Campione, si trova a dover fronteggiare accuse che potrebbero compromettere la sua posizione. Venditti, dal canto suo, difende la propria integrità professionale e il rigore delle indagini condotte in passato.
L'episodio solleva interrogativi cruciali sul sistema giudiziario e sulla necessità di trasparenza nelle indagini. La discrepanza tra le valutazioni di Sempio e Venditti lascia spazio a diverse interpretazioni, e attende ora ulteriori sviluppi per chiarire definitivamente la situazione. L'opinione pubblica, nel frattempo, segue con attenzione l'evolversi di questa complessa vicenda, che mette a confronto due figure di spicco del mondo giudiziario italiano.
La situazione è in continua evoluzione, e aggiornamenti sono attesi nelle prossime settimane. Il dibattito, acceso e ricco di implicazioni, promette di tenere banco per lungo tempo.
(