La guerra in Ucraina: quattro possibili scenari e la vittoria di Putin?

Guerra in Ucraina: JP Morgan prevede un "congelamento" del conflitto entro fine anno, ma avverte: vincerà Putin
Gli analisti del centro studi geopolitici di JP Morgan Chase, colosso della finanza globale, hanno elaborato una previsione inquietante per il futuro della guerra in Ucraina: un "congelamento" del conflitto entro la fine dell'anno. Ma questo non è un segnale di vittoria per l'Ucraina, anzi, secondo i banchieri d'affari, la situazione porterebbe ad un vantaggio strategico per Vladimir Putin. La prospettiva delineata dagli esperti di JP Morgan non è rosea e presenta scenari tutt'altro che rassicuranti.
Il rapporto, riservato agli investitori per orientare le loro scelte finanziarie, dipinge un quadro complesso, con quattro possibili scenari, tutti però convergenti verso un'escalation latente e una sostanziale vittoria russa sul lungo termine. L'ipotesi di un'Ucraina trionfante, secondo gli analisti, sembra alquanto remota.
I quattro scenari ipotizzati da JP Morgan sono caratterizzati da una crescente instabilità: un conflitto prolungato con una linea del fronte pressoché statica, un'offensiva ucraina di modesta entità con successi limitati, una controffensiva russa di portata significativa o, infine, l'escalation del conflitto con un intervento più incisivo da parte della NATO. Ognuno di questi scenari, secondo il report, porterebbe comunque ad un consolidamento de facto della posizione russa e ad un indebolimento progressivo dell'Ucraina.
La preoccupazione principale espressa dagli analisti non è tanto la fine immediata delle ostilità, quanto piuttosto il risultato geopolitico a lungo termine. Un "congelamento" del conflitto, infatti, consentirebbe alla Russia di consolidare i territori occupati, di riorganizzarsi militarmente e di riprendere fiato, preparandosi a futuri scontri o a nuove offensive. Nel frattempo, l'Ucraina si troverebbe intrappolata in una situazione di stallo, con un'economia devastata e una società profondamente segnata dalla guerra.
Questo scenario, secondo le analisi di JP Morgan, rappresenta una chiara vittoria strategica per Putin, che avrebbe raggiunto molti dei suoi obiettivi iniziali pur senza aver ottenuto una vittoria militare completa e schiacciante. La preoccupazione per gli investitori è evidente: una situazione di stallo porta con sé un'incertezza prolungata, con ripercussioni negative sulle economie globali e sui mercati finanziari.
Il rapporto di JP Morgan, pur non prevedendo un'immediata soluzione del conflitto, lancia un allarme preciso e preoccupante: la previsione di un "congelamento" della guerra non deve essere interpretata come un segnale positivo, ma come un avvertimento sulle possibili conseguenze a lungo termine di un conflitto che sembra destinato a lasciare un segno indelebile sulla mappa geopolitica europea.
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