Ecco un titolo alternativo: **Caso Boiocchi, svolta nell'inchiesta: due ammettono il delitto**
Omicidio Boiocchi, svolta nelle indagini: Simoncini e Ferdico confessano!
BRPietro Andrea Simoncini, uno dei presunti esecutori materiali dell'omicidio di Vittorio Boiocchi, ex capo ultrà dell'Inter ucciso a colpi di pistola il 29 ottobre 2022 a Milano, ha rotto il silenzio. La confessione, avvenuta durante un interrogatorio, rappresenta una svolta significativa nelle indagini condotte dalla Procura.BRSecondo quanto emerso, anche Marco Ferdico si è assunto la responsabilità del crimine. Entrambi, a quanto pare, avrebbero fornito dettagli cruciali agli inquirenti, contribuendo a ricostruire la dinamica dell'agguato e il movente dell'omicidio.BRLe dichiarazioni di Simoncini e Ferdico confermerebbero le ipotesi investigative finora formulate, legate a possibili dissidi interni al mondo ultrà e a questioni di potere nella gestione della tifoseria interista.BRAl momento, gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sui dettagli delle confessioni, per non compromettere ulteriori sviluppi investigativi. Tuttavia, è trapelato che le dichiarazioni dei due indagati sarebbero concordanti e ricche di elementi utili a chiarire il quadro complessivo della vicenda.BRLa Procura sta ora vagliando attentamente le informazioni fornite, al fine di riscontrare la veridicità delle affermazioni e di individuare eventuali complici o mandanti dell'omicidio. L'inchiesta, quindi, è tutt'altro che conclusa, ma la confessione dei due presunti esecutori rappresenta un passo avanti fondamentale verso la verità e la giustizia per Vittorio Boiocchi.BRSi attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore.(
