Barbera esalta le serie TV di qualità: "Sono cinema a tutti gli effetti".

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Il Cinema si allarga: Barbera esalta la "nobiltà" delle serie TV d'autore a Venezia
"I grandi autori trasferiscono nella serialità il bagaglio di esperienze estetiche e creative che hanno maturato facendo film". Questa l'affermazione, lapidaria quanto significativa, di Alberto Barbera, direttore della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, riportata dall'intervista rilasciata a Natalia Aspesi.
L'affermazione di Barbera, giunta quest'anno, sottolinea un'evoluzione in atto nel panorama audiovisivo globale. La serialità, un tempo relegata a un ruolo secondario rispetto al cinema tradizionale, sta vivendo una vera e propria età dell'oro, attirando talenti di primissimo piano e offrendo loro la possibilità di sperimentare nuove forme narrative e visive.BR La passata edizione della Mostra del Cinema di Venezia, infatti, ha presentato ben quattro titoli seriali di altissimo livello, confermando l'interesse crescente del festival verso questo formato.
La "nobiltà" delle serie TV d'autore, come la definisce Barbera, risiede proprio nella capacità di questi prodotti di elevare la serialità a forma d'arte, grazie alla cura nella regia, nella sceneggiatura e nella recitazione. Non più semplice intrattenimento, ma opere capaci di affrontare temi complessi e di offrire una riflessione profonda sulla società contemporanea.BR L'attenzione verso le serie TV durante il festival dimostra la volontà di Venezia di rimanere un punto di riferimento per l'innovazione e la sperimentazione nel mondo del cinema.
Resta da vedere come evolverà ulteriormente questo rapporto tra cinema e serialità, ma una cosa è certa: la Mostra del Cinema di Venezia, sotto la guida di Alberto Barbera, continuerà a osservare e a raccontare questo cambiamento con sguardo attento e lungimirante. BR L' edizione di quest'anno promette nuove sorprese e conferme in tal senso.
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