Parma, alta tensione tra pro-Israele e primo cittadino: accuse incrociate su sionismo e memoria della Shoah.

Parma, alta tensione tra pro-Israele e primo cittadino: accuse incrociate su sionismo e memoria della Shoah.

Bandiera israeliana negata: Scontro infuocato a Parma tra Associazione pro-Israele e Sindaco

A Parma si è acceso un acceso dibattito in seguito alla decisione del Sindaco di non esporre la bandiera israeliana sul Ponte delle Nazioni in occasione di una recente ricorrenza legata allo Stato ebraico. L'Associazione per Israele ha duramente criticato la scelta, definendola una mancanza di rispetto e un segnale allarmante.
**"L'omissione è inaccettabile"**, ha dichiarato un portavoce dell'Associazione, sottolineando il forte legame tra la comunità ebraica locale e lo Stato di Israele. ***"Qui a Parma abitano sionisti. Negare la bandiera è come offendere la memoria della Shoah"***, hanno aggiunto, alzando ulteriormente i toni della polemica.
La replica del Sindaco non si è fatta attendere. Ha respinto con fermezza le accuse, definendole **"oltraggiose e pretestuose"**. Ha spiegato che la decisione è stata presa in base a criteri di equilibrio e imparzialità, data la complessa situazione internazionale e per evitare strumentalizzazioni politiche.
"Il Ponte delle Nazioni è un simbolo di dialogo e pace, non uno strumento per alimentare divisioni", ha precisato il Sindaco, ribadendo il suo impegno a favore del dialogo interculturale e contro ogni forma di discriminazione. La vicenda ha scatenato un vespaio di reazioni sui social media, con commenti polarizzati a favore dell'una o dell'altra posizione. La discussione rimane aperta e promette ulteriori sviluppi.

(27-05-2025 13:51)