Summit a Kiev: ipotesi di incontro con Putin

Zelensky ribadisce: nessun segnale di pace da Mosca, aperta a incontro con Putin anche a tre
Zelensky ha nuovamente ribadito la mancanza di segnali concreti da parte di Mosca riguardo a una possibile soluzione pacifica al conflitto in Ucraina. Durante una recente conferenza stampa, il Presidente ucraino ha dichiarato: "Ad oggi, non abbiamo ricevuto alcun memorandum, nessuna proposta scritta o ufficiale da parte della Russia riguardo a un percorso di pace". Le sue parole sono state chiare e decise, sottolineando l'assenza di qualsiasi iniziativa diplomatica significativa da parte del Cremlino.Nonostante la mancanza di contatti diretti e la persistente aggressione russa, Zelensky ha mantenuto una posizione aperta al dialogo, affermando la disponibilità a un incontro con il Presidente Putin, anche in un contesto multilaterale. "Siamo disposti a sederci al tavolo dei negoziati, ma solo se le condizioni sono giuste e rispettano i principi di sovranità e integrità territoriale dell'Ucraina", ha specificato il leader ucraino. La proposta di un incontro a tre, magari con la mediazione di un terzo Paese, è stata presentata come un possibile scenario per sbloccare la situazione di stallo.
L'amministrazione ucraina, intanto, continua a chiedere alla comunità internazionale un sostegno più incisivo e una maggiore pressione sulla Russia per costringerla a negoziare seriamente. La richiesta di un coinvolgimento attivo di organizzazioni internazionali, come l'ONU, è costante, così come la necessità di fornire ulteriore supporto militare e umanitario all'Ucraina. La situazione sul campo rimane tesa, con gli scontri che continuano a imperversare in diverse regioni del Paese, mentre la popolazione ucraina affronta le dure conseguenze della guerra.
La dichiarazione di Zelensky alimenta il dibattito internazionale sulla possibilità di una risoluzione pacifica del conflitto. La mancanza di segnali positivi da parte della Russia, tuttavia, lascia pochi margini di ottimismo per un rapido raggiungimento della pace. La posizione di Kiev, che si mostra aperta al dialogo ma ferma nel difendere la propria sovranità, dimostra ancora una volta la determinazione dell'Ucraina a resistere all'aggressione e a ristabilire la pace sui propri termini. La comunità internazionale attende con trepidazione eventuali sviluppi diplomatici, mentre la guerra continua a mietere vittime e devastare il Paese. La speranza, per ora, rimane appesa a un filo.
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