Summit a Kiev: possibile incontro con Putin

Zelensky ribadisce: nessuna proposta di pace concreta da Mosca
Kiev attende un incontro con Putin, anche in formato trilateraleIl presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha nuovamente sottolineato l'assenza di un memorandum concreto sulla pace da parte della Russia. In una recente dichiarazione, trasmessa in diretta televisiva, Zelensky ha affermato: "Non abbiamo ricevuto alcun documento ufficiale, nessun memorandum, nessun piano da Mosca che possa essere considerato una base per negoziare una pace giusta e duratura". Le sue parole seguono una serie di dichiarazioni contrastanti provenienti dalla Russia, con proposte di pace spesso vaghe e senza impegni specifici sul ritiro delle truppe o sul rispetto dell'integrità territoriale ucraina.
Zelensky ha ribadito la disponibilità di Kiev al dialogo, ma ha rimarcato la necessità di un approccio serio e concreto da parte di Mosca. "Siamo pronti a discutere, ma solo se la discussione si basa sul rispetto del diritto internazionale e sulla sovranità dell'Ucraina", ha specificato il presidente. La sua posizione è stata ribadita anche dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, il quale ha sottolineato l'importanza di un coinvolgimento internazionale per garantire la credibilità di qualsiasi processo di pace.
Intanto, da Kiev trapelano indiscrezioni su un possibile incontro tra Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin. Secondo fonti diplomatiche, l'Ucraina starebbe valutando diverse opzioni, inclusa la possibilità di un incontro trilaterale che potrebbe coinvolgere anche un mediatore internazionale. La scelta del mediatore, e la stessa fattibilità dell'incontro, restano ancora da definire, ma l'ipotesi di un confronto diretto tra i due leader rappresenta un segnale di una potenziale apertura al dialogo, anche se le condizioni poste da Zelensky rimangono stringenti.
L'incertezza resta alta. La situazione sul terreno rimane tesa, con i combattimenti che continuano lungo la linea del fronte. La prospettiva di una rapida soluzione diplomatica appare ancora lontana, ma l'apertura di Kiev a un incontro con Putin, anche se mediato, rappresenta un piccolo spiraglio di speranza per una possibile via d'uscita dal conflitto. La comunità internazionale, intanto, continua a monitorare da vicino gli sviluppi, pronta a sostenere qualsiasi iniziativa volta a garantire una soluzione pacifica e duratura. La pressione per una cessazione delle ostilità e per l'avvio di negoziati seri rimane intensa.
(