Commissione banche: Savona non si presenta in Consob

Senato in fibrillazione: Zanettin convoca la Commissione, salta l'audizione Savona
La seduta era fissata per le 12 di oggi a Palazzo Madama, e l'agenda della Commissione presieduta da Alberto Zanettin (Forza Italia) si annunciava densa. Al centro dei lavori, l'esame della legge sul benessere animale e del decreto sicurezza, temi che già da soli avrebbero assicurato un dibattito acceso. Ma a gettare ulteriore benzina sul fuoco è stata la clamorosa assenza di Paolo Savona da un'audizione davanti alla commissione d'inchiesta sulle banche.
L'ex ministro, infatti, non si è presentato. Una defezione che ha immediatamente alimentato le voci sulle tensioni tra il presidente della Consob e il governo. Le ragioni dell'assenza di Savona non sono ancora state ufficialmente chiarite, ma la situazione è carica di significati politici. La Commissione d'inchiesta sta indagando su diverse vicende di rilevanza nazionale nel settore bancario, e la mancata partecipazione di una figura di così alto profilo come Savona inevitabilmente getta ombre sul lavoro dell'organo parlamentare.
Zanettin, dal canto suo, si è limitato a confermare l'ordine del giorno, evidenziando l'importanza dell'esame sia della legge sugli animali che del decreto sicurezza. Tuttavia, è evidente che lo spettro delle tensioni tra Consob e governo aleggia sulla seduta, influenzando il clima generale e potenzialmente condizionando il dibattito su altri temi cruciali in agenda. La stampa attende ulteriori chiarimenti sulla mancata audizione di Savona e sulle possibili ripercussioni sulle relazioni istituzionali.
Il silenzio di Savona, in un momento così delicato per l'indagine, alimenta le speculazioni. Alcuni osservatori ipotizzano una possibile strategia difensiva, altri parlano di un conflitto aperto con l'esecutivo. Qualunque sia la verità, l'episodio rischia di acuire la già tesa situazione politica, con ripercussioni potenzialmente significative sull'operato della Consob e sul futuro delle indagini in corso. La vicenda sarà certamente oggetto di attento scrutinio nei prossimi giorni, con il Senato chiamato a fare chiarezza su un episodio che ha scosso gli equilibri istituzionali.
Seguiremo gli sviluppi e vi terremo aggiornati su eventuali novità.
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