Gaza, la disperata richiesta della dottoressa Alaa: "Salvate mio nipote ferito portandolo in Italia".
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Gaza: Il Grido disperato dello zio per il piccolo Ahmad, unico sopravvissuto
Gaza, 15 Ottobre 2024 - La Striscia di Gaza continua a essere martoriata dai bombardamenti, lasciando dietro di sé una scia di dolore e distruzione. Una storia particolarmente straziante emerge dalle macerie: quella della famiglia Al-Najjar. Dieci figli, tutti strappati alla vita dalle bombe, lasciando solo un superstite, il piccolo Ahmad.
Abbiamo raccolto la testimonianza dello zio di Ahmad, che in un accorato appello chiede aiuto alla comunità internazionale, e in particolare all'Italia. "Ahmad è tutto ciò che ci resta," ci dice con la voce rotta dall'emozione. "Ha bisogno di cure urgenti, cure che qui non possiamo garantirgli." Il nipote ha riportato ferite gravissime a seguito del bombardamento che ha distrutto la loro casa, uccidendo la madre, la dottoressa Alaa Al-Najjar, e i suoi nove fratelli.
Lo zio di Ahmad descrive il nipote come un bambino pieno di vita, sempre sorridente, nonostante le difficoltà della vita a Gaza. "Era il più piccolo, il cocco di mamma. Vederlo così, ferito e solo, mi spezza il cuore." Le condizioni mediche di Ahmad sono critiche e richiedono un intervento specialistico che, a causa del blocco e della distruzione delle infrastrutture mediche, non può essere effettuato a Gaza.
L'appello dello zio è un grido di speranza. "So che l'Italia è un paese con un grande cuore. Vi prego, aiutateci a salvare Ahmad. Dategli la possibilità di un futuro." L'uomo spera che una struttura ospedaliera italiana possa accogliere il nipote e fornirgli le cure necessarie per superare questo trauma e tornare a sorridere. La storia di Ahmad è una delle tante tragedie che si consumano quotidianamente a Gaza, un monito per la comunità internazionale affinché si adoperi per porre fine a questo conflitto.
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